Page 51 - RIVISTA AGOSTO 2024
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Aurelio Zucchi                                                      Pasquale Vulcano

                DICO A VOI, STELLE!                                                 IL LAMPO D'UN BAGLIORE



                Dico a voi, stelle!                                                 È un desiderio vano, un'illusione,

                A voi che osservate il grande spettacolo                            il palpitare tacito del cuore,
                dell’uomo che nasce e di quello che muore,                          in quest'attesa folle d'un chiarore,

                dell’uomo che vince e di quello che perde.                          che solchi il cielo in sprazzi d'eruzione.



                A volte,                                                            Nulla ridesta più dal sonno eterno,

                vi immagino riunite in gruppi                                       nemmeno il lampo d'un bagliore acceso;

                a pungere le notti dell’estate                                      inutilmente il battito è sospeso,

                e far pettegolezzo su tutto ciò                                     a scongiurare il gelo dell'inverno.
                che accade e non accade qui da noi

                                                                                    E se ne va silente la magia,

                proprio come nel paese, la domenica,                                che un tempo carezzava ogni sospiro;
                le comari, col pretesto della messa,                                or sfuma la speranza, in un respiro

                si confondono i colori delle vesti                                  di note acute di malinconia!

                per gonfiare la solita novità settimanale.

                                                                                    Più non rischiara alcuna stella in cielo;
                Dico a voi, stelle!                                                 sul volto solo un cumulo di gelo!

                Noi non siamo come voi.

                La nostra luce, quando c’è, è riflessa                              GiuPeppe Cassese
                e ci consacra come lune scolorite.                                  NOTTE DI LUCI




                Io vi invidio solo per il fatto                                     Notte di luci
                di apparirci non distanti le une dalle altre                        notte di magie

                o d’esser belle per come voi sembrate                               con l’anime che amano vagare

                dai terrazzi delle nostre case.                                     in questa volta immensa


                                                                                    a immaginare
                Ma non vi invidio, no davvero,                                      l’incontro con gli spiriti ribelli

                quando l’uragano v’impedisce                                        in alto

                di uscire disinvolte là nel vuoto                                   lassù in alto
                per essere ammirate e corteggiate.                                  dove il giuoco


                                                                                    trasforma il mio sognare
                Tutto sommato, ci rassomigliate                                     in grande fuoco
                se anche a voi le luci sono state offerte,                          salendo ad incontrare

                se anche a voi arrivano le ombre...                                 i suoi fratelli


                                                                                    nell’aria di un’estate
                                                                                    pronta all’uso

                                                                                    tra un bacio appassionato

                                                                                    e il cuore chiuso

                                                                                    nel volo
                                                                                    sogno antico e vaporoso

                                                                                    con l’ali volte

                                                                                    a un cielo voluttuoso.
















                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            51
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