Page 73 - RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2022
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luCIA LO bIAnCO




 Carol Ann Duffy, classe 1955, è una poetessa di Glasgow e critica letteraria per il Guardian   TEMPO DI NEVE ALLA “VIGILIA DI NATALE” DI CAROL ANN DUFFY

 alla quale fu conferita la carica di Poeta Laureato del Regno Unito nel 2009. Prima donna   Christmas Eve (Monday, January 25, 2016)  Vigilia di Natale (25 gennaio 2016)
 scozzese a ricoprire tale carica, che comporta il componimento di poemi celebrativi in occa-  'To Ella'  ‘Ad Ella’

 sione di importanti eventi di Stato e di governo, è tra le poetesse più famose in Gran Breta-

 gna perché i suoi versi riescono a bilanciare un certo senso dell’umorismo con un metro ed   Time was slow snow sieving the night,  Il tempo era lento neve che setacciava la notte,
 un ritmo abbastanza chiaro e decifrabile. Il senso di perdita causato dallo scorrere del tempo   a kind of love from the blurred moon;  una sorta di amore dalla luna sfocata;

 e dai cambiamenti affascina l’autrice e si combina con episodi dell’infanzia e dell’adolescenza,   your small town swooning, unabashed,  la tua piccola città in picchiata,

 tratti questi tipici della sua poetica.   was Winter's own.                    sfacciata, era quella di Winter.
 Christmas Eve (Vigilia di Natale), scritta nel 2016 per la figlia Ella, rivela sin dal primo ver-

 so il suo tocco unico ed originale nel tentativo di proporre il mondo incantato di un Natale   Snow was the mind of Time, sifting  La neve era la mente del Tempo, setacciando

 sotto la neve agli occhi di un bambino. Ecco, quindi, che ogni elemento della natura assume   itself, drafting the old year's end.  sé stessa, disegnando la fine del vecchio anno.
 caratteristiche antropomorfe nella variazione di quella figura retorica che la critica inglese   You wrote your name on the window-pane  Hai scritto il tuo nome sul vetro della finestra

 chiama humanizing metaphor, ovvero la personificazione.  with your young hand.  con la tua mano giovane.
 Il tempo, rigorosamente con la lettera maiuscola, diventa una figura che agisce, in collabora-

 zione con la neve, per accentuare l’atmosfera di un lento trascorrere di frazioni temporali in   And your wishes went up in smoke,  E i tuoi desideri sono andati in fumo,

 un contesto soffice ed ovattato. Nella prima e seconda strofa di questo sonetto, dalla metrica   beyond where a streetlamp studied  oltre dove un lampione ha studiato
 e versificazione irregolari, la neve “setaccia la notte”, è “la mente del tempo” e finisce per   the thoughtful snow on Christmas Eve,  la neve premurosa della Vigilia di Natale,

 setacciare se stessa all’interno di un disegno tracciato dalle innocenti e fantasiose mani di un

 bambino.       beyond belief,                                                  oltre ogni immaginazione, mentre il tempo,
 Si è all’interno di un quadro dai colori accesi grazie al potere dell’immaginazione. Winter (In-  as Time, snow, darkness, child, kindled.  la neve, l’oscurità, il bambino, si accendevano.

 verno) come in una fiaba possiede la città inventata da fine d’anno, dove la regia è nelle mani   Downstairs, the ritual lighting of the candles. Al piano inferiore, l’accensione rituale delle

 di un lampione che generosamente offre la morbida neve natalizia sotto l’amore della luna. Il   candele.
 bambino continua con le sue manine a disegnare sopra un effimero vetro appannato quan-

 do, come nei sogni, tutto improvvisamente scompare. Sarà l’infinita e sorprendente creatività

 infantile, a dispetto del tempo, della neve e dell’oscurità, a riaccendere il fantasioso quadretto
 “oltre ogni immaginazione” mentre il mondo reale continua “l’accensione rituale delle cande-

 le” in un’altra parte della casa.

 Una deliziosa e apparentemente leggera poesia natalizia, quella della Duffy, che riesce ad en-
 trare nella natura degli oggetti in modo unico e vitale segnandone quasi il rito di passaggio.

 I versi riscrivono la vita delle cose, così come l’esistenza del bambino, in modo onirico, tra

 fiaba e sogno, disegnando orizzonti lontani e vicini come dietro l’occhio di una videocamera.
 L’anima vola e si ricongiunge con la freschezza degli attori protagonisti del vivace e delicato   Lucia Lo Bianco è nata il 27 maggio 1965 a Palermo. Laureata in Lingue e Letterature Stra-

 quadretto natalizio che Carol Ann Duffy riesce a dipingere grazie alla magia delle sue parole e   niere Moderne e con un Master of Arts in Professional Development for Language Edu-

 all’innocenza del bambino che lei finisce con l’incarnare.  cation, dal 1993 insegna lingua e letteratura inglese al liceo. Poetessa, scrittrice, saggista e
 La realtà, quella della routine e del reiterarsi delle tradizioni, viene relegata ai margini di un   giornalista hanno pubblicato sei sillogi di poesie “Le Ali ai Piedi”, (2013); “Il Faro”, (2015);

 mondo che volutamente rimane astratto e impalpabile, fagocitato dalla libera fantasia, unica   “Il Silenzio del Tempo”, (2020); “Sono una barca”, (2021); “Come una libellula”, (2021); “E

 via di fuga nel tracciato di bellezza sopra un umido vetro.  plana stanca sulla riva” (2022), una raccolta di racconti “Le donne lo dicono” (2021) ed un
                romanzo “Dove gli angeli camminano di notte” (2022). Nel 2020 è divenuta Co-Fondatrice
                di WikiPoesia, Accademica del Convivio ed Accademica di Sicilia. Numerose sue poesie, rac-

                conti ed articoli sono stati selezionati per concorsi letterari e si è classificata ai primi posti in
                numerosi e prestigiosi premi nazionali ed internazionali ottenendo riconoscimenti anche all’e-

                stero per poesie scritte in inglese e spagnolo. La vera fonte di ispirazione di Lucia Lo Bianco

                sono i rapporti umani, l’impegno quotidiano a valorizzare gli incontri, il valore delle piccole
                cose, la corsa, i rapporti familiari, le difficoltà del vivere, il tempo e il viaggio come metafora

                e simbolo dell’esistenza. La sua scrittura ha ultimamente assunto una nota più specificamente

                sociale, trattando temi quali l’immigrazione e la violenza sulle donne.
                Recentemente ha scritto sulla guerra e le sue conseguenze e molti suoi testi sono stati pre-

                miati e considerati come una potente metafora sulla guerra. Dalla fine del 2019 con poesie,

                racconti ed articoli ha totalizzato circa 500 premi in Italia e all’estero. Il 9 novembre 2021 ha
                ricevuto il Nastrino di Merito per aver raggiunto la prima posizione nella Classifica di Wiki-

                Poesia.




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