Page 2 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
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EDITORIALE



                                                                                                                                                                                                                                      VINVITORI & AVVINTI


                                                                                                                                                                                                 Come ogni anno si è svolto il festival della canzone.
                                                                                                                                                                                                 Anno dopo anno Sanremo è diventato sempre più con prepotenza il momento

                                                                                                                                                                                                 magico dove i cantanti, nuove leve o vecchi affermati artisti, si confrontano nel

                                                                                                                                                                                                 canto. Dico nel canto, perché questo dovrebbe essere, la poesia-canzone mi-
                                                                                                                                                                                                 gliore, la voce più performante intermezzate da qualche gadget internazionali.

                                                                                                                                                                                                 Beh, la settantatreesima edizione è stata di fatto il top di tutto, delle canzoni,

                                                                                                                                                                                                 anche se per quelle a darne il giusto peso, bisogna ascoltarle e riascoltarle aiutati
                                                                                                                                                                                                 dalle radio che le fanno passare come un carosello nelle loro trasmissioni, e non

                                                                                                                                                                                                 più nei jukebox, sono passati di moda... Mi riferisco agli ospiti al look sempre

                                                                                                                                                                                                 più spinto e dei gesti-azioni che hanno lasciato parlare più della manifestazione
                                                                                                                                                                                                 per la ”volgarità” che di bel canto. Si è vero, lo share è stato alto, ma non dob-

                                                                                                                                                                                                 biamo mai dimenticarci che quel palco è la rappresentazione della nostra nazio-

                                                                                                                                                                                                 ne, e che veniamo seguiti anche fuori dei nostri confini. Non sono un puritano,
                                                                                                                                                                                                 assolutamente no, avrei preferito però che certe lingue in bocca si fossero agi-

                                                                                                                                                                                                 tate fuori dalla manifestazione, come i gesti da insurrezionalisti non avessero

                                                                                                                                                                                                 strappato nulla di istituzionale. “Due vite”, di Marco Mengoni ha vinto e con
                                                                                                                                                                                                 lui tutti i sentimentali, il magistrale direttore artistico Amadeus, l’intramontabi-

                                                                                                                                                                                                 le Gianni Morandi, ottima spalla e perfetto uomo di altri tempi.  E che dire di

                                                                                                                                                                                                 Fiorello, poliedrica persona. Le co-conduttrici che a modo loro hanno disegna-
                                                                                                                                                                                                 to mondi, aiutate dai loro look ancor più calzante, e a volte di poco fuori mi-

                                                                                                                                                                                                 sura scenica, simulando addirittura un corpo nudo. Ma certo per lo show tutto

                                                                                                                                                                                                 è permesso e che importa se prendiamo a calci i fiori, simbolo universale della
                                                                                                                                                                                                 pace!  Si si, ci siamo anche inalberati sbracciandoci contro un collegamento-in-

                                                                                                                                                                                                 tervento esterno dove poteva correre il pericolo di ricordarci che mentre si va

                                                                                                                                                                                                 di ugola e violini, qualcuno dall’altra parte sta morendo sotto i colpi del nemi-
                                                                                                                                                                                                 co (quello vero).E certo era inopportuno, perché da più di un anno loro fanno

                                                                                                                                                                                                 sempre la stessa cosa, non è una novità!  The show must go on, costi quel che

                                                                                                                                                                                                 costi.
                                                                                                                                                                                                 Rubate alle canzoni mi sono rimaste impresse queste strofe:

                                                                                                                                                                                                                                                               DUE VITE – MARCO MENGONI

                                                                                                                                                                                                                                                                               Che giri fanno due vite
                                                                                                                                                                                                                                                             Siamo i soli svegli in tutto l’universo

                                                        Luisa Ranieri la vera vincitrice del festival,                                                                                                                                                 A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto

                                                 la Donna mediterranea, vera, nella sua naturalezza                                                                                                                                                                         Che nessuno si sente così
                                                                                      d’essere.                                                                                                                                                                    Che nessuno li guarda più i film

                                                                                                                                                                                                                                                                                    POLVERE – OLLY

                                                                                                                                                                                                                                                                             Vedo Dio mentre pittura
                                                                                                                                                                                                                                                                                 Che sorride perché sa
                                                            Ciao Maurizio                                                                                                                                                                                                     Che se fa una sbavatura

                                                                                                                                                                                                                                                                                   Poi non la cancellerà


               Il 24 febbraio ci ha lasciato Maurizio Costanzo,                                                                                                                                                                                                                   LASCIAMI – MODÀ

               è stato un pioniere dello spettacolo e faro di riferimento per                                                                                                                                                                                                                      Lasciami
               molti personaggio dello spettacolo.                                                                                                                                                                                                        solo un po’ di profumo e un bicchiere

               Negli anni di piombo fu preso di mira anche dalla mafia, e in                                                                                                                                                                                                    con dentro un ricordo,

               quell’attentato si salvò per una manciata di secondi.                                                                                                                                                                                      mettici un bacio e veleno con ghiaccio
               Infatti non avendo la solita macchina al rientro verso casa

               gli attentatori ebbero un tentennamento e lui e Maria De

               Filippi si salvarono                                                                                                                                                                                                                                   Luciano Zampini
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