Page 31 - RIVISTA DICEMBRE 2024
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RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2024     https://www.youtube.com/@noiqui/featured


                AMO LA VITA


                Il mondo piange d’indifferenza, s’affanna di paura nella notte del silenzio. Oc-
                corre forza nella sventura, nell’affrontare distacco e vuoto, e il cuore non si
                rinfranca.
                Risuona di lacrime la profondità del mare, e di silenzio la strada solitaria, ab-
                bracciando il tempo del rimpianto.

                L’orgoglio ha tinte scure e rumorose, rivela tenebre d'errore.


                Pensosa ed attenta, m’approccio al tema delicato dell’esistenza. Si girano e
                rigirano pensieri, plasmando la fioritura della mente che l’artista dipinge nella
                trama, affinché tutte le voci bisbiglino parole.


                Nella vita ci si allieta di voci persuasive, e di spiagge desolate di pensieri e ri-
                cordi. Pensieri lucidi, freschi e gai, si aprono all’amore, al sorgere dell’alba, al
                suo risveglio nel riposo.


                Si illumina l’anima ed il piano suona il trionfo dell’immenso, dell’amore sull’o-
                dio e la natura festeggia la gioia senza nome.

                Piccole gentilezze e vibranti tenerezze sussurrano ai cuori, sfioramenti che ali-
                mentano la favola di anime espressive, intrecciate da destini e speranze, come
                un rituale del perdersi per ritrovarsi nel trasporto di un abbraccio tracciato di
                poesia.


                Penetro il mio santuario. Si libra il pensiero, nell’agitarsi del cuore e nel sorriso.


                Amo viaggiare, ballare, studiare. Amo la vita.



                TU ED IO - INSIEME


                Nell'umiltà della poesia, lo struggimento di un visionario surrealista si scioglie-
                va al calore della fiamma. Il cuore di un artista pulsava nel gioco dell'immagi-
                nazione, in un mondo dove realtà e sogno si intrecciavano. Tu ed io, immersi in
                questo flusso creativo, a volte astratto, sgargiante o delicato.

                Si rivelava un collage di ricordi, un mosaico di emozioni. Il tempo si fermava
                in un soliloquio del cuore, trasportato dalla bellezza creativa di una mente in
                libertà. Ricordi sbiaditi trovavano nuova vita nel loro eco, perdendosi come in
                un labirinto, dove raggi luminosi cantavano la primavera.

                La gioventù dell'essere si manifestava nell'aurora creativa, in cui idee e progetti
                erano attivi di vitalità. In questo mondo, esploravamo nuove speranze, riscal-
                dati dal suono di una musica d'amore. Nessun incanto, solo note di vita che
                sussurravano passioni in un racconto evocativo, dipinto nel libro dell'esistenza.


                Insieme, camminavamo tra questi sentieri immaginari, scoprendo la bellezza
                nascosta nei frammenti di tempo. Ogni passo ci avvicinava, rafforzando il le-

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