Page 6 - RIVISTA DICEMBRE 2024
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GRAZIELLA DE CHIARA
auguri di natalE
Arrivano sempre puntuali! Ognuno quel
giorno si alza col pensiero di augurare un
buon Natale alla famiglia, agli amici a chic-
chessia purché li invii. Non ha importanza
come lo faccia, non c’è differenza fra l’uno
e l’altro, tutti omologati in quelle immagini
prefabbricate da Google o altre ricercate in
applicazioni apposite.
Ma c’è addirittura chi fa un unico scritto
e col copia e incolla lo gira a tutti, spesso
zeppo di errori di ortografia che nemmeno
sanno di aver commesso.
E intanto un altro anno sta andando via, a
farsi benedire, col botto, con i fuochi d’ar-
tificio, che spesso sono solo boati inutili, in
un mondo dove ancora ci sono bombe, che
uccidono senza pietà, anche i bambini.
Lasciamo il posto almeno alle belle parole,
facciamola una telefonata a chi è solo, chi
desidera scambiare quattro chiacchiere con
un amico, chi soffre, chi si dispera.
Siamo presi da tutto ciò che ci circonda e
non badiamo all’essenza di una ricorrenza che è tutt’altro che botti, cene e immagini di
auguri da girare a destra e a manca.
Sì, sono crudeli queste parole, agli occhi di chi vuole solo trascorrere giorni di festa e
fregarsene di tutto il resto; sono sempre crudeli e cattive le parole di chi dice la verità,
senza porsi nessuna domanda, su come la prenderanno gli altri; è crudele dire a qualcu-
no che sbaglia in un giorno in cui vorrebbe divertirsi.
Ma quanto è crudele chi senza pietà lancia accuse, isola le persone buone perché troppo
oneste, trova mille pretesti per umiliare gli altri e ancora, ancora altro?
Viviamo tutti nell’incertezza di un futuro diverso in questo mondo ma pochi, solo pochi
si chiedono se tutto ciò è lecito, se questa vita deve essere presa a pugni mentre si augu-
ra di trascorrere un buon Natale di pace.