Page 22 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2021
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POESIA cONTEMpORANEA
COSA MI PORTERÀ DOMANI
Sfrecciano le luci
nella notte oscura
solo cambi di colori
su un lontano andare;
BACIO IMMORTALE gli occhi rinchiusi
son umidi di dolori
Nell'amare, metti tanto quanto al cuor sai dare, toccati di paura.
Incroci d'acciaio
poiché, in terra brulla, un fiore poco può durare. nell'andare e venire,
Per non patir rimpianto di ciò che mai è stato, lampi di solitari sentire.
quanto di ciò che sento, al cuor l'ho io narrato. Timori, ansie, furori,
Tace l'onda del mare se uno scoglio la frantuma scontri di sentimenti
e s'affievolisce l'amore se nella vita si consuma. sbaragliano anime e cuori...,
Vago nei ricordi e un pensiero d'amor m'affiora meglio lontano,
e quell'amato viso m'appare così com'era allora. sempre più lontano
Ornai d'amore il cuore, quel dì che l'incontrai sui binari
e con passione, d'ardore profumato, la baciai. che portan fuori ...
Un bacio che di vita durò un attimo soltanto, Non c'è stazione
ma che colorai d'immortalità per il suo canto. dove fermare ... riposare?
Un canto d'odor di primavera sempre fiorito
e di dolcezza, nel suo splendore, era vestito. Non so cosa
Mi porterà ... domani!
Scorreva limpida e felice l'acqua dell'amore
e la malinconia mai un istante scalfì l'umore. FERNANDO BOARETTO
Ma venne poi il tempo d'una sgradita siccità
ed il vento subì i segni della sua contrarietà.
S'inaridisce un fiume se acqua più non assume
ed un cuore se luce d'amor non v'è un barlume.
Così, tra i rami aggrovigliati d'un'intricata vita,
persi l'odor di primavera, allor che s'è sfiorita.
Solo il ricordo di quel bacio nel cuor mi resta:
un attimo immortale che in me crea tempesta.
GREGORIO COSTA
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periodico mensile del gruppo NOIQUI