Page 49 - RIVISTA MARZO 2025
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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                IANCU ELY
                PER TE, LA MIA PRIMAVERA.

                Si scioglie il ghiaccio sotto il sole che mi bacia
                come un amante.
                Fuggitivi piccoli fili di erba odorano di vento.
                Il suono delicato di una violetta che alza la
                testa si sente di mattina.
                La natura promette un ritorno alla vita.
                La chioma di una nuvola si tinge di bianco.
                Il cielo e` uno specchio dove gli angeli prendono
                in volo i
                pensieri vaganti.
                Torno a contemplare un amore passato.
                Tacito il silenzio di una lacrima si disperde nel
                profumo dell`aria.
                Lo sguardo finge ignaro di un’ombra.
                Selvaggio lamento si alza nell`orizzonte dove la
                primavera mi aspetta.
                Tolgo le scarpe e cammino a piedi nudi.
                Il tallone calpesta il vento odoroso delle rose e
                rimango attaccata ad un sogno che nasce nel
                cuore di donna.
                                                     GIORDANO PATRIZIA
                                                      C`ERA UN FILO IN QUELLE PRIMAVERE


                                                      In certe giornate scivolano tra le
                                                      dita schegge di vento quando la
                                                      malinconia prende il sopravvento.
                                                      Il cielo ti cattura ma t`inquieta,
                                                      ti riporta ricordi di una vita a ritroso
                                                      tra i meandri del tempo rivivendo
                                                      magie e riscoprendo follie.
                                                      Uno scorrere lento dove il tempo
                                                      fluisce e non puoi domarlo e ciò che
                                                      e` passato non puoi recuperarlo.
                                                      Un filo legava la mente al cuore,
                                                      una corda tesa vibrava,
                                                      un legame profondo oscillava ad
                                                      ogni refolo di vento e tu camminavi
                                                      su corde tese incurante di tutto.
                                                      Era dolce l`età e i pensieri profusi
                                                      al vento profumavano di bucato
                                                      steso al sole come la nostra
                                                      primavera.
                                                      Ora gli occhi sono confusi da filtri
                                                      colorati ma di quelle primavere
                     BRUNO VERGANI                   restano solo ricordi.
               LA NOSTRA PRIMAVERA_


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