Page 55 - RIVISTA LUGLIO 2024
P. 55

Patrizia Cenci & Rosa Maria Denaro

                  MANI

                                                                    che pregano                                                                        E

                  Mani forti                                        e ringraziano                                                                      S
                  che lavorano                                      la vita ed il cielo!

                  Mani dolci                                        Mani                                                                               S

                  che accarezzano                                   callose dal lavoro
                  Mani agili                                        svolto con onestà,                                                                 E

                  che dipingono                                     con amore per sé                                                                   R

                  Mani                                              e per gli altri.
                  che con onestà                                    Mani                                                                               E

                  non rubano                                        che sono state

                  Mani d'oro                                        di fata, io le ho conosciute
                  che producono                                     e mai dimenticate.                                                                N

                  riuscendo                                         Erano della mia mamma

                  ad assemblare conoscenza                          che ricamava e creava                                                             O

                  Mani                                              vestiti di carta o con la lana
                  indispensabili e altruiste                        per grandi e neonati,                                                             N

                  che curano                                        come per Valentino

                  Mani sagge                                        la sua mamma fece.
                  che scrivono                                      Mani                                                                               A

                  Mani                                              che scrivevano poesie

                  calde ed amorevoli                                pur non essendo poetessa                                                           P

                  che cullano                                       ma a modo suo lo era                                                               P
                  e proteggono                                      e m'insegnava anche

                  Mani                                              quello che non sapeva                                                              A

                  dono di Dio                                       eppure, con il suo estro
                  che amano                                         anche recitare mi fece                                                             R

                  e sfamano                                         scegliendo ella stessa il verso.                                                    I

                  grandi e piccini                                  Di queste mani parliamo:
                  Mani giunte                                       Mani che sanno donare.                                                             R


                                                                                                                                                       E



                         DECLAMAZIONE                           AnnaLisa Milani

                                                                DOVE SEI?
                                                                                                         Donami carezze,

                                                                Unico amore                              inebriami

                                                                nato da uno sguardo,                     del tuo profumo;
                                                                non essere folle                         vulcano

                                                                adesso che hai preso                     di giorni a venire.

                                                                tutto di me.                             Eterno sarai,
                                                                Avvolgimi di baci,                       ricordo e non sogno;

                                                                lenti ma audaci;                         mio per sempre

                                                                poi                                      ora o mai

                                                                respirami dentro.                        Che ne è stato
                                                                                                         del nostro folle amore?







                                                                                                     DECLAMAZIONE







                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            55
   50   51   52   53   54   55   56   57   58   59   60