Page 54 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2022
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                                                                                                                                                          IRIS VIGNOLA
   S                                                                Piegata su coltri di seta                                            DINANZI AL MARE
                                                                    attendo le parole
   S                                                                che accendono,                                                       Dinanzi al mare,
                                                                    nelle fibre più riposte,
                                                                                                                                         sussurrerò 'l tormento di non averti accanto
   E                                                                i fremiti d'un desiderio                                             e scioglierò i capelli, nel tuo ricordo,
                                                                    sopito,
                                                                                                                                         quando t'avevo ognor e mi volevi bella.
                                                                    ma non dimenticato.
  R                                                                 Sulla pelle ogni carezza                                             Alzerò 'l viso al cielo, vedrò cader una stella,
                                                                                                                                         esprimerò 'l desiderio d'averti ancora e ancora.
                                                                    scrive parole d'amore
                                                                    e il mio sguardo si perde
   E                                                                nel battito                                                          Davanti al mare,
                                                                                                                                         mormorerò 'l rimpianto d'averti forse perso,
                                                                    del tuo cuore.
                                                                                                                                         corsa di sola andata, senza tornare indietro.

                                                                    GABRIELLA SPEDICATO                                                  Alzerò gli occhi al cielo, dove vedrò la luna,
                                                                                                                                         maga come nessuna,
  N                                                                                                                                      mi scruterà imperturbabile, lungi dal mio pensiero.

                                                                                                                                         Di fronte al mare,
  O                                                                                                                                      intonerò 'l mio canto,

                                                                                                                                         che frangerà l'immenso e narrerà l'amore,
  N                                                                                                                                      poi parlerà'l tuo cuore,
                                                                                                                                         s'ascolterai quel vento ch'arriderà al tuo fianco,
                                                                                                                                         recando le mie parole.

                                                                                                                                         Innanzi al mare,

  A                                                                Anima mia,                      proprio in questo istante             sussulterà 'l mio petto, nel tacito silenzio,
                                                                                                                                         rotto dal suo fragore, misto al mio pianto.
                                                                                                                                         Alzerò 'l capo chino e ammirerò l'incanto
   P                                                               non lasciarti blandire          stanno germogliando                   che mi darà ristoro,
                                                                                                   i fiori delle tue opportuni-
                                                                   dalla struggente nenia
                                                                                                                                         nel suo supremo abbraccio.
                                                                                                   tà,
                                                                   del rimpinto
   P                                                               dalla nostalgia di chi          e sta passando quel treno             Ne ascolterò 'l bisbiglio, certa del tuo ritorno.
                                                                   ieri avevi accanto
                                                                                                   che mai più alla tua stazio-
  A                                                                Non lasciarti affascinare       ne
                                                                   dai sogni di un domani
                                                                                                   si fermerà.
                                                                   che ancora non c'è...
                                                                                                   Vivi l'attimo fuggente,
  R                                                                Non seguire vane chimere,       non aspettare, seduta
                                                                   nuvole di vapore
                                                                                                   sulla panchina della stazio-
    I                                                              nelle tarde primavere           ne
                                                                                                   il treno di un nebuloso
                                                                   Affida i tuoi sogni al vento
                                                                                                   domani,
                                                                   e vivi fino in fondo la vita
  R                                                                che                             chissà se mai più
                                                                   accade in questo momento passerà
                                                                   Anima mia,
                                                                                                   Carmela De Giorgio
   E







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                periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                         periodico mensile del gruppo NOIQUI
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