Page 85 - RIVISTA OTTOBRE 2024
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“Il Martirio di San Lorenzo” dipinto, realizzato intorno alla metà del XVII secolo, rappresenta

               un momento significativo sia nella carriera che nell’arte.

               Nel dipinto mostra il giovane diacono Lorenzo, che fu martirizzato nel 258 d.C. per aver difeso
               la fede cristiana davanti alle persecuzioni dell’imperatore Valeriano. Nella pittura, San Lorenzo

               è raffigurato al momento del suo supplizio, disteso su una graticola, mentre viene torturato da

               carnefici che attizzano le fiamme al di sotto di lui. La composizione del dipinto è centrata sulla

               figura del santo, il cui corpo è illuminato in modo drammatico, evidenziando la sua espressione
               di dolore e rassegnazione.

               L’opera di Preti non è solo una rappresentazione grafica di un evento

               storico-religioso, ma è anche un commento sulla natura umana e sulla capacità di sopportazione
               di fronte alle avversità. “Il Martire di San Lorenzo” invita alla riflessione sulla fede, sulla giustizia

               e sul sacrificio, temi che risuonano universalmente e mantengono l’opera rilevante attraverso i

               secolo.
               L’eredità artistica di Mattia Preti è immensa e la sua influenza si estende ben oltre I confini

               geografici e temporali del suo tempo. Il suo contributo al Barocco italiano e alla pittura europea

               è stato riconosciuto e celebrato dai suoi contemporanei e successori. Le sue opere continuano
               ad essere studiate e ammirate per la sua bellezza e complessità, mentre la sua tecnica e il suo

               stile hanno influenzato

               generazioni di artisti successivi.

               La sua vita e le sue opere ci ricordano il potere dell’arte di trasformare, ispirare e illuminare le
               menti e i cuori di coloro che vi si avvicinano. Con il suo talento straordinario e la sua visione, Preti

               continua a vivere attraverso le sue opere, offrendo un’eterna fonte di ispirazione e ammirazione

               per generazioni presenti e future.






































                  Autoritratto di Mattia Preti, dettaglio                                 San. Giovanni Battista 1653-56, olio su

                  della predica del Battista (1684 circa                                  tela, dimensioni 183 x 144.
                  Chiesa di San Domenico, Taverna)                                        Museo nazionale di Capodimonte, Napoli

























                                                                                   Martirio di San Lorenzo, anno 1689, olio su

                                                                                   tela, dimensioni 402 x 579, Birgu- Malta



                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            85
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