Page 34 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2021
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E            pOESIA CONTEMpORANEA



   S              SECONDO EVENTO: ADRIANA CRESSI


   S                                                         Ero sola.
                                                             Scomposta in centomila persone.

   E                                                         A valigia vuota camminavo,
                                                             correvo, passeggiavo.
                                                             Raccoglievo la natura caduta in strada:
   R                                                         una tenera foglia,
                                                             un fiore appassito,
                                                             un'ala di uccello che il vento aveva portato.
   E                                                         La valigia si colmava di odori e profumi.
                                                             Di strani sudori e di gocce d'acqua appese
                                                             ad un ramo.
                                                             Adesso, la valigia pesava
                                                             e sapeva di menta e bergamotto.
  N                                                          Di risate, di bimbi e di sbuffi di mare
                                                             sugli scogli schiaffeggiati dal sole.
  O                                                          Il passo era lento, cadenzato,
                                                             come chi torna a casa e sa di non trovarla.
                                                             Mi sedetti su di un tronco sbilenco
  N                                                          e con il mento tra le mani, iniziai a cantare!


                                                             MARIA ROSA ONETO



   A            IL NOSTRO VIAGGIO                 VALIGIE VUOTE SUL DIVANO AD HALLOWEEN
                                                                                   E la casa
                                                                                   si trasforma
                                                  Stamattina ultimo volo
   P            Tu sei il mio biglietto reale     un saluto                        un divano piazza d'armi
                                                                                   un silenzio ormai perfetto
                                                  una valigia
                Senza ritorno: di sola andata.
   P            Per un viaggio interminabile      anzi due                         mentre il vocicchiare in
                                                                                   strada
                                                  in un sol giorno!
                Per mari monti della tua vita.
                                                                                   grida o dolce o lo scherzet-
                Quando i ricordi avranno
   A            preso il volo                     Il silenzio regna solo           to.
                berrò un sorso di vita
                                                  son rimasti i letti vuoti
   R            con sete di speranza              due tazzine da caffè             Ma lo scherzo dopo il dolce
                a buon prezzo sul tuo calice
                                                                                   fa la vita a certe madri
                                                  tante ore ormai per me.
                                                                                   che si aggiran
                e annuserò la tua anima
    I           senza rimpianti o nostalgie.      Sulla sedia una giacca           dentro stanze note e vuote
                                                                                   con il cuore come zucche
                                                  sta sghimbescia
                La nostra valigia la riempire-
                mo via via.
                                                  abbandonata
                                                                                   da intagliare
   R            FRANCO CARTA                      con un fare assai sospetto       da posar su davanzali
                                                  una manica ancor smossa
                                                                                   a sperare e illuminare.
   E                                              mi saluta pure lei.
                                                  ALESSANDRA SORCINELLI



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               periodico mensile del gruppo NOIQUI
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