Page 39 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2021
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#NOIquINSIEME


                                                                 IO SONO AUTUNNO

                                                                 Io sono autunno
                                                                 quando mi lascio attraversare dai ricordi


                                                                 quando lascio che mi camminino su e
                                                                 giù
                                                                 per scale e case.


                                                                 E rimango ad occhi chiusi
                                                                 sotto il moggio, colloquiale.

                                                                 Fanno percorsi di fiammelle sparse a
                                                                 stelle,
                                                                 e non riesco a stare dietro a tutti quanti.

                                                                 Così resto a guardare dove vanno.


                                                                 Fluiscono in castelli d' aria e firmamento

                                                                 poi basta poco,
                                                                 un rumore o un suono improvvisato,
                                                                 ed ecco che planano
                                                                 come uccelli colorati
                                                                 nelle loro stie d' argento.


                 LIMERICK N.2                                    S' appiattiscono
                 (DANSE AVEC LES MOTS)                           in spiragli azzurri,
                                                                 e come ami luccicanti
                 Uno stralunato fandango                         pescano
                 danzavi a rilento,                              tra le impronte
                 mentre il giorno saliva                         ancora informi
                 sul casamento,                                  del domani.
                 ed il discorso di contorno
                 e di filosofia                                  ROSA MATERA
                 scorreva sui binari della funivia.
                 Stavi come il nervo
                 adombrato dall'alto portamento.


                 THEA MATERA














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