Page 55 - Rivista Mensile NOIQUI
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MATTINATA
                                                             Non bastano parole
                                                             Ho bisogno di mani
                                                             di abbracci appassionati
                                                             di corpo caldo sul mio
                                                             Non bastano i ricordi
                                                             di mattine silenziose
                                                             dove l'unico suono
                                                             era il nostro ansimare
                                                             Lascio la porta socchiusa
                                                             e aspetto
                                                             Lontane le barche
                                                             scivolano sul mare
                                                             Vorrei che ti portassero
                                                             da me.


                                                             CRISTINA AGOSTINELLI

















                                                             GABRIEL DÈ MORNAJ

                                                             Il letto spoglio di te
                                                             affolla la mente di ricordi.
                                                             La tua schiena,
                                                             i muliebri fianchi e
                                                             le mie mani sui tuoi
                                                             eburnei glutei.
                                                             Ancora mia,
                                                             presente e lontana.
                                                             Le tue mani, le unghie laccate
                                                             e i tuoi gemiti che
                                                             mi torturano i pensieri
                                                             al ritmo del mio possederti.
                                                             Non c'è altro tormento
                                                             che conduca al paradiso.








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