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PIERA PISTILLI
I laboratori del venerdì sono dei veri e propri laboratori di sperimentazione dell’unità della co-
noscenza che si trasforma in linguaggio. Come ogni sperimentazione in essi si ritrova la curio-
sità dell’osservazione, la gioia della scoperta e il racconto del viaggio.
Partendo dalla costruzione di anagrammi, ossia creare un poemetto utilizzando le iniziali di
una parola, vi è la possibilità di ampliare e spostare l’attenzione del lettore dal reale significato
linguistico alla trascendentale opera della mente.
In questo gioco, dove la creatività la fa da padrone si alternano diversi giochi: scarto poetico
, ossia l’utilizzo di una figura poetica in maniera differente, anagrammando ove lo scrittore è
chiamato a scambiare l’ordine delle lettere e scrivere piccoli componimenti semplici che con-
tengano in sé le parole che ha anagrammato, ciò infatti, oltre ad essere un ottimo esercizio di
memoria, rivela, in ognuno di noi la capacità intrinseca di spostarsi di prospettiva, quando si
osserva un determinato fenomeno, in questo caso la poesia.
Non è escluso in questo percorso giocoso la creazione di SMS poetici, con ti lascio un post
it, piccoli messaggi chiari o da decifrare per lasciare un messaggio a chi ci è rimasto nel cuore.
Sempre sullo stesso versante è il Rebus poetico un gioco basato sulla creazione di rebus lin-
guistici che diano al lettore alla loro chiusura la lampante conclusione dello scritto.
Un ribaltamento dell’attuale tecnologico vuol essere il laboratorio Algoritmo poetico che è un
nuovo linguaggio legato al territorio informatico, l’autore è chiamato a scrivere una poesia bre-
ve, con frasi di senso compiuto e finito, che, come un algoritmo informatico, avviino il lettore
ad un codice espressivo semplice e diretto. Una sfida che nasce nel campo informatico dell'I.
A. a cui noi poeti rispondiamo con le nostre rime, che nessuna macchina può sostituire.
Quindi il venerdì per noi si vuol rappresentare e sperimentare quella fucina di idee in cui via
via si sperimenta la possibilità dell’autore di osservare lo stile letterario e mutarlo. Sempre nel
rispetto delle regole e a volte, apparentemente complicate di un’attività ludica che renda fluida
e visibile, la mutevolezza e la grandezza della parola
PIERA PISTILLI
ANAGRAMMANDO ACROSTICANDO
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periodico mensile del gruppo NOI