Page 24 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2023
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LOREDAnA AbATInI
Basterebbe così poco per vivere tranquilli invece si va a trovare sempre quella minima stupida
UN SOGNO DI PACE differenza che diventa causa di emarginazione e allora siamo molto lontani dalla pace ma con-
fidiamo, almeno, nella speranza in essa!
Parlare di armonia è importante affinché ognuno possa imparare a usare parole buone, gen-
tili per contrastare la crudeltà senza usare violenza. Ogni essere umano, ovunque nel mondo, L’ulivo è un albero nobile, bello e simbolo di pace
con coraggio e volontà dovrebbe operare per la pace e in ogni parte della terra, la famiglia
e la scuola dovrebbero essere istituzioni perfette dove imparare ad affrontare la vita e a sor- Loredana Abatini
ridere con il cuore perché il sorriso porta l’accordo e questo, sarebbe opportuno lasciare in
eredità ai posteri. Come a scuola i bambini stanno sotto lo sguardo vigile dell’insegnante che
li osserva per scoprire i loro bisogni, così gli adulti dovrebbero osservarsi per conoscersi e
aiutarsi in qualsiasi contesto della società poiché sarebbe utile capire che osservare gli altri
non serve a giudicarli ma a comprendere come poter interagire con loro e siccome gli altri
siamo anche noi, diverrebbe possibile vivere in un reciproco sostegno.
Essere conosciuti o ricordati come persone di pace sarebbe un privilegio, in quanto di que-
sto sentimento se ne parla tanto, troppo, però accanto alle parole poche sono le azioni che
lo rappresentano. I valori essenziali per ottenere una sana intesa esistono e nulla è più bel-
lo del rispetto che include l’ascolto dell’altro e non la prevaricazione sull’altro; nulla è mi-
gliore dell’onestà che non si adegua all’errore ma si distingue per dignità e nobiltà d’animo;
nulla è più sacro della giustizia che riconosce e rispetta gli altrui diritti; niente è più grande
dell’amore che è la manifestazione suprema del volere il bene del prossimo, ma quanti vivo-
no seguendo comportamenti tanto onorevoli? La famiglia è il punto di partenza dove tutti
dovrebbero imparare a saper collaborare e a confrontarsi con i propri simili e ha il dovere
di trasmettere i valori umani e civili, ed è proprio la famiglia che in continuità con la scuola
deve concorrere al sano sviluppo dell’individuo poiché la scuola, luogo di incontro e rela-
zione per eccellenza, ha la funzione non solo di istruire, ma di formare la persona in quanto
posto di inclusione, educazione e quindi crescita personale. Compito dei docenti è assicurare
il mantenimento dei valori umani contribuendo ad abolire ogni forma di discriminazione per
una vita di pace, poiché tutti hanno pari dignità sociale, senza alcuna distinzione economica,
di razza, religione, sesso e altro, ma lo abbiamo capito? Se l’uomo non riuscirà ad adeguarsi
alle semplici regole di convivenza continuerà tristemente a parlare di pace senza costruirla.
Quest’anno la festa di Pasqua è stata celebrata ad aprile, secondo alcune teorie il nome aprile
viene dal latino: aperire – aprire – per indicare il mese in cui fioriscono gli alberi, si schiudo-
no i fiori e la natura si apre alla vita, assumendo un aspetto diverso in cui tutto è pace, rina-
scita, perciò in aprile e soprattutto nel periodo di Pasqua questa riflessione sulla agognata L’arcobaleno è simbolo di pace e speranza
tranquillità dell’essere umano è necessaria, inoltre, ricordiamo che Pasqua vuol dire passag-
gio ed è la festa religiosa che per gli ebrei commemora la liberazione dalla schiavitù in Egitto
e per i cristiani la risurrezione di Cristo quindi il transito da una situazione miserabile a una
indubbiamente migliore.
Dovremmo mettere in pratica questo superamento e “passare oltre” lasciando dietro di noi
gli oscuri periodi storici che l’uomo ha sempre vissuto e impegnarci per trovare un vero co-
esistere in giorni senza tempesta, oltrepassando ciò che impedisce la pace per approdare su
lidi sereni.
Impariamo a vedere i colori dell’arcobaleno e prendiamo esempio dal fiore di loto che sor-
prende piacevolmente perché pur nascendo in acque paludose cresce pulito e la sua bellezza
resta intatta.
L’arcobaleno è simbolo di pace e speranza
Ricordiamo Alfred Nobel, inventore della dinamite che ha voluto essere ricordato per l’isti-
tuzione di quel significativo e prestigioso premio per la Pace che porta il suo nome.
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