Page 16 - NOI QUI IL GIORNALE
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SABRINA MORELLI
                                                                            PANIZZI ALBERTO

               L’EMOZIONE NON HA VOCE                                      La Liguria è paese,
                                                                           è caruggio,
               L’emozione non ha voce perché parla con il                  arco di tenuta e di forma.
               cuore,non emette le parole ma un battito si innalza,        Una terra di fasce
               entra piano nei pensieri fino a quando non ti prende,
               ti urla forte nella mente e dall’anima non va’ più via.     Che declinano al mare,
               Suona note differenti tra il frastuono di un                Di rocce
               respiro,accarezza la tua pelle in un rifrangersi di         che sovrastano baie
               sensi, cerca solo passi lenti in quello strato di magia     E battigie srotolano ciottoli.
               o forse di alchimia fino in fondo ad ogni cellula.          Profumo di glicine, salino,
               Etrnamente ascolterai senza far rumore, come un
               vascello seguirai la luce intensa del suo amore.            Fritto misto.
               Languidamente ballerai la sua canzone, ma senza             Gozzi bianchi e blu
               note proverai l’intensità di ogni vera sensazione.          Tirati in secca
               L’emozione non ha voce ma soltanto un ritmo vero,ci         E a mare
               conduce in un crescendo di anelanti desideri, grida         Mare pulito, mare sporcato,
               forte nei pensieri con un linguaggio differente in quel     Mare che accompagna,
               silenzio in cui si sente il verso di una dolce poesia.
               Magicamente abbraccerei ogni sua carezza, intrisa           Mare che ti manca
               dentro a sogni che divengono certezza.                      Quando è lontano...
               Infinitamente udirai ogni suo sospiro e nel profondo        Questo è il mio mare.
               di ogni istante proverai in pieno il tuo essere più
               vivo.










                GIUSEPPE MAURO MASCHIELLA

                MI GUARDI
                                               Le stelle più non servono
                                               le vorrei spegnere ad una a una
               Il tuo seducente sorriso        vorrei spegnere il sole e la luna
               mi fa sentire in paradiso       ed il tempo fermare,
               quando in quel modo mi guardi   ché nessun piacere
               ché di mille soli ti brillano gli occhi.
                                               più grande potrà tornare.



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