Page 11 - NOI QUI IL GIORNALE
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SARA INCORVAIA


                                                 TRASFORMAMI IN POESIA      Che In Battere Sfiorisce
                                                                            Poi Leva e S’Appassisce
                                                 Da Questa Lunga Notte      Appare e Poi Sparisce
                                                 In Cui Non Son Più Mia,    Ferisce e Sfugge Via.
                                         Preleva Le Mie Ciglia              Sfiorando La Mia Bocca
                                         E Lasciale Andar Via...            La Neve Ancora Fiocca
                                         Frammenti di Una Foglia            Dischiudi Le Mie Labbra
                                         O Cocci di Conchiglia              Dell’Anima Mia Ebbra
                                         In Una Scia...                     Sepolta Nella Sabbia
                                                                            Che Pure il Mare Mangia
                                         Scarmiglia i Miei Capelli,         Trascina e Porta Via...
                                         Che il Vento Li Disperda
                                         Son Esili Fuscelli                 Oblìami Per Cent’Anni
                                         Come dei Fili d’Erba               Incanto Oppur Magia...
                                         Che il Fiume e i Suoi Ruscelli     Sortisco in Sortilegio
                                         Con Sé Li Porta Via...             La Mia Malinconia...
                                                                            Occulto Danni e Sfregio
                                         Trascina Le Mie Braccia            Svanisco e Volo Via...
                                         Che Sono Rami d’Albero             M’Accorgo del Letargo
                                         Come Alla Neve Piaccia             Del Cuore Mio Beffardo
                                         Coprire Oppur Spezzare             Codardo di Follia...
                                         Pregare O Supplicare...            Nel Sonno Mio Profondo
                                         E Mentre Lei Li Ghiaccia           Dal Volo Cado A Fondo
                                         Ancor Obliati Cantano              Mi Rialzo e Balzo Via...
                                         In Una Litania...
                                         Dipana Le Mie Gambe                E in Questa Fantasia
                                         Radici Forti e Stanche             Non Ho Più Pelle e Sangue,
                                         Espandi nella Terra                Né Ossa e Neppur Carne
                                         Rigirale al Contrario              Ma Errori, Per Rifarne...
                                         Estendile nel Cielo                Son Aria In Forma d’Arte
                                         Da Serra A Nuova Guerra            Ch’Eppure Rossa Arde
                                         E Ancor Colpisci Piano             Ancora Mia...
                                         In Armonia...                      Lo So, Non è Pazzia !
                                         Ripiega La Mia Schiena             Volteggio nell’Immenso...
                                         Più Curva, Non Guerriera           Consacra Tu il Ricordo
                                         In Un Torrente in Piena...         Intenso di Trasporto
                                         Fai Docili i Tuoi Tocchi           D’Un Tempo d’Allegria...
                                         Non Farmi Prigioniera !
                                         Se Schiocchi Esco di Scena...      Tu, Accordo Tra i Miei Cantici
                                         E Scappo Via...                    Travalica i Miei Vortici
                                                                            Tra Sogno ed Utopia.
                                         Riprenditi i Miei Occhi
                                         Son Petali O Rintocchi             Dilata La Mia Scia
                                         D’Un Fiore Oppur D’Un Tempo        Trasformami in Poesia





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