Page 8 - NOI QUI IL GIORNALE
P. 8

POESIA È VITA LA VOSTRA POSTA



                Parliamo appunto di contemporaneità nella libertà di pensiero, forma ed emozione, scandite attraverso
                le note del cuore, dell’anima che siano in verso libero o in rima lasciano trafugare l’intimo di chi si
                esprime e la libera interpretazione a chi legge. Dalle parole scritte è possibile conoscere un mondo
                che spesso passa inosservato allo sguardo. Mi piace qui pensare che sognare l’impossibile è spesso
                scoprire l’inevitabile In questa rubrica leggeremo versi e rime raccolte fra i nostri poeti che scelgono
                la parola ritmata come fonte di un linguaggio  artistico e decisamente elegante. @GraziellaDeChiara























               ROSANNA LESERRI                                                  ANNALENA CIMINO


                             SE FOSSI
                                                                                            DACHAU

                        Se fossi una poetessa,                                       È una falce radente il silenzio,
                      canterei solamente una vita                                    opprimente come la profondità
                            zuccherosa,                                               infinita d’un pozzo eterno,
                         la canterei col cuore                                     stridente come un uccello notturno
                           e con la voce.                                             in cerca d’affannoso oblio,
                         Ad ogni stonatura,                                       ricordo il lamento del vento e la neve
                           ad ogni pugno                                            tra filo spinato e marchi di fuoco.
                      in un occhio, un sentimento.                               Non piangete ancora tra le mura di sale
                        Ad ogni intonazione,                                            figli d’un dio minore,
                         un altro sentimento.                                        numeri in un arcano disegno,
                        Aggiungerei emozioni                                       inermi pedine della follia assassina.
                        a non finire, esperienze                                    Dachau…il candore della neve!
                       fugaci, negative, positive,                                     Non muore mai il ricordo
                      variabili, unirei sensazioni                                    del sangue giudeo immolato
                    piacevoli, spiacevoli, di dolore.                                   tra le grida del tempo.
                       Alla fine, farei un frullato
                        d’amore, con carezze,
                           baci e abbracci,
                        una bevanda che nutre,
                        rinfresca ed è salutare.

               8

    periodico mensile del gruppo NOI QUI
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13