Page 3 - RIVISTA NOIQUI GENNAIO 2023
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EDITORIALE
LA MEMORIA
Per una buona memoria, l'importante è dimenticare strano ma vero!
La memoria non è la trasmissione di informazioni accurate, ma utili: per questo, lasciarne per-
dere alcune per strada sarebbe essenziale.
Se vi dimenticate dove avete messo gli occhiali che avevate in mano un momento fa, se non
riuscite a ricordare dove avete parcheggiato la macchina o non c’è verso che vi venga in mente
la parola che avete sulla punta della lingua... non preoccupatevi: è normale.
Di più, perché la memoria funzioni bene, dimenticare è tanto importante quanto ricordare. Lo
affermano ricercatori canadesi che accendono i riflettori sull’altra faccia della medaglia della
memoria, il dimenticare. Secondo loro non è un fallimento del meccanismo, ma, anzi, un in-
granaggio fondamentale per il suo corretto funzionamento.
L'handicap della troppa memoria. È un concetto non del tutto nuovo, ma valorizzato soprat-
tutto in ambiti lontani dalla ricerca sulla neurobiologia della memoria. Funes el Memorioso,
personaggio dell'omonimo racconto di Borges, è capace di ricordare tutto, ma proprio per
questo è travolto dalla quantità innumerevole dei dettagli: non può pensare un’idea astratta.
Il paziente S. descritto dal neurologo russo Alexander Luria in Viaggio nella mente di un
uomo che non dimenticava nulla è allo stesso modo incapace di dimenticare, e vive questa
forma di memoria pervasiva e assoluta più come un handicap che come una potenzialità.
IN CONCLUSIONE
Decisioni intelligenti. Secondo gli autori, un giusto equilibrio tra ricordare e dimenticare ci
permette di prendere decisioni più intelligenti. Innanzi tutto, perché dimenticare ci consen-
te di adattarci alle nuove situazioni, lasciando che vadano perse le informazioni sorpassate e
LE ASSOCIAZIONI potenzialmente fuorvianti. In secondo luogo, perché in questo modo ci rende più facile gene-
ralizzare da eventi passati a quelli nuovi, trattenendo l’informazione di base ma eliminando i
dettagli specifici.
Insomma, la memoria non ci servirebbe a trasmettere le informazioni più accurate, ma piut-
tosto le più utili, in modo che possiamo prendere decisioni adattandoci all’ambiente e alle
circostanze.
Luciano Zampini