Page 58 - RIVISTA NOIQUI GIUGNO 2023
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ILARIA COLAngELI



                NEW ORLEANS                                    PIOVE LA LUNA                                 BELVA FERITA

                                                               Piove la luna
                La primavera inizia                             Stanotte...                                  Guardami ….
                anche sulle sponde                             Ora che la festa                              io sono qui                                                                                                     I LAbORATORI DEL gRuppO

                dolenti                                        è finita                                      tra luce e ombra

                 del Mississippi.....                          solo avanzi di sogni,                         confusa
                ieri ho vomitato l’anima,                      qui,                                          nelle mutevoli trasparen-

                nel retro                                      rovesciati sui tavoli.                        ze dell'anima

                di un locale                                   E stanze devastate                            imprigionata
                di Bourbon Street ....                         da amori impossibili                           per sempre

                mentre                                         consumati in fretta                           nella nuvola scura

                un sax suonava                                 dietro tende                                  di un rimpianto.
                una melodia triste                             di velluto azzurrognolo.                       Boia implacabile

                e una donna nera                               Aleggiano ancora pensie-                                 tu,
                piangeva                                       ri                                                  guardami...

                lacrime d'amore,                               in bilico                                     ho sassi nelle tasche

                 Io vomitavo la mia vita.                      tra la vita                                   e le tue lettere d'amore
                Vomitavo                                       e la morte.                                   spiegazzate e consunte

                i miei ritorni                                 Piove la luna                                 come se avessero

                  - delusi -                                   stanotte...                                   cent''anni.
                da viaggi psichedelici,                        o forse piange                                 Non prego più,

                fumanti di promesse                            copiose lacrime                               non piango più.

                impossibili da mantenere.                      di basalto                                    Forse a volte sorrido
                E comunque inutili,                            che le costellazioni                          quando è a te,

                perché dio non esiste.                         già da tempo                                  che penso.

                E perdona solo i più deboli.                   attendevano.                                  Quando sogno
                Perché dio, a volte,                           Diciamoci addio                               un paradiso

                dimentica.                                      ora                                          al posto di questo infer-

                 Un' altra notte                               Occhi negli occhi                             no
                nei locali                                     senza rimpianti...                            dove mi aggiro

                di Bourbon Street,                             piove la luna                                 come belva ferita

                dove la musica piange                          stanotte...                                   che cerca soltanto
                -  malinconica -                               e tutto si compie.                            un posto

                insieme a chi,                                 È tempo                                       dove morire

                come me,                                               di andare.
                ha perduto la strada.

                Poi andrò

                a specchiarmi nel fiume
                e lo guarderò dall'alto.

                E lui aprirà le braccia,

                 e io volerò,
                verso l'ultimo paradiso,

                per la mia ricerca di pace.

                 Non piangete,
                asciugate le lacrime

                col soffio del vento.

                 Non avrei avuto scampo
                comunque....

                io ero nata

                per morire
                a New Orleans.






                58   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       59
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