Page 53 - RIVISTA GIUGNO 2025
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RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured

                OANA LUPASCU
                ECHI DI ME ATTORNO

                Con un respiro stanco saluto il guardiano dei sogni
                E i miei passi baciano la soglia della notte


                Disinibita e scontrosa
                Vestita di rosso fuoco
                Capelli scarmigliati sguardo rabbioso imbronciata
                Sembravo un fantasma triste
                in un eterno mondo sovreccitato e carnevalesco
                Intollerante verso volti immagini parole e suoni sconosciuti
                Mentre le gonne si allungavano e si accorciavano sulle ginocchia
                I tacchi delle scarpe diventavano spilli
                Nata inascoltata tenevo le spalle serrate e i gomiti scesi
                Secondogenita di me stessa nella disarmonia
                Parlando ruotavo le mani in un'agraziata tortura
                E arricciavo il naso in un 'certain sourire'
                Perduta in amori impossibili
                Col corpo ritto e nudo come una statuetta
                nel disincanto di un manichino
                Non promisi niente alla strada pensosa del ritorno
                E neppure all'addio
                Restai eternamente sola in mezzo agli altri



               FERNANDO BOARETTO & ANNA FIORILLO CLAVELLI
               DISARMONICHE SINCERITÀ...
                                              che intenso stringevo.         sul palcoscenico
               Musica afona                                                  del mio cuore
               all'apparir del sole           Triste era il suono            il suo linguaggio
                                              della tua chitarra             lo percepivo
               ombre in presagio              uno strumento                  in ogni nota
               d'uno scontro frontale         che amavi suonare              i colori della tua
                                              con dita sciolte               chitarra
               va la mente                    che si muovevano               li celavi nell'anima
               all'ultima nota                come gambe                     ed io...
                                              di una ballerina               si, io non potevo
               in un disaccordo               appassionata                   prenderli
               che prendeva e mordeva  nella sua danza                       per colorare
                                              classica                       il sorriso
               ma si levò la luna             con il suo corpo               sulle tue labbra
               in tutto il suo splendore      fine e di classe.              e per poter finalmente
                                                                             ascoltare le tue
               discese la calma               Sentivo la tua musica          DISARMONICHE SIN-
               vicino al tuo fianco           farsi opera                    CERITÀ.










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