Page 65 - RIVISTA GIUGNO 2025
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RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                SILVANA LA PERNA
                COME UNA ROSA ASSETATA
                Rapisce la mia quiete
                il frastuono d'un tuono
                che rotola borbottando
                dietro la collina.
                Scorre il vento forte
                sui teneri fili d'erba,
                come cascate d'aria
                su un mare verde ondeggiante!
                E sto ferma come una statua
                ora che qualcuno ha aperto la porta
                contro un uragano
                e l'algido riflesso della luna
                giunge ai miei occhi
                imbrinandomi le ciglia.
                Nascondo per paura
                o per vigliaccheria
                i polsi legati
                e i cento volti della libertà.
                E tu mi guardi con ardenti occhi
                che promettono amore,
                il viso mi commuovi coi gesti tuoi,                    LETTERA_A_UN_FI-
                il pensiero mi confondi                                GLIO_Art_Nora_BELLIS-
                e vorresti esser tu il mio tempo                       SIMO
                ora che il respiro trema.
                Ma vedo ombre sinistre
                ed informi misteri
                diramarsi fra rovine dirute e diroccate
                mentre cammino errabonda
                nel vento gelido
                che m'attraversa l'anima
                sibilando verità nascoste.
                Odo voci ignare e tremanti
                sussurrate dai respiri brumosi della vita,
                voci che scivolano insieme a stelle
                come lampare accese
                dentro cieli screziati di nero.
                Intanto scorre linfa vitale
                dentro le vene d'alberi centenari
                scorre come un fiume e mai s'arresta,
                mente il ricordo di voci e volti amati
                sbiadisce lentamente,
                come fiori delicati appassiscono
                per poi morire.                                      LETTERA_A_UN_FIGLIO_Ma-
                E a capo chino                                       soero_Gianna_MATERNITÀ
                come una rosa assetata
                affondo le radici sulla sabbia del deserto
                e chiedo solo un sorso d'acqua.



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