Page 68 - RIVISTA GIUGNO 2025
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RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



               GIGLIO LAYLA
               IN NOME DELL`AMORE

               Quando la Vita mi ha graffiato il Cuore non ha chiesto Dignità il Dolore ma
               ha implorato la Grazia del Cuore spezzato.
               Nei miei momenti di sconforto, l`Amore è l`energia giusta per rinascere.
               I colori della mia vita sono più intensi e mi accompagnano per sempre gli odo-
               ri più vivi:
               nell`aria dei miei Sogni mi torna il profumo ambrato di mia Madre.
               Un bacio fugace che è stato breve ma mi lega in eterno.
               E sento il bisogno che passino di nuovo tutti i suoi santi desideri, senza punti-
               ni di sospensione.
               Sulle note di un liuto mi arrivano fino alle spaccature del cuore
               per mitigare una sofferenza. Quello che resta è un pugno di memoria che non
               mi giudica.
               È un`emozione che non ha paragoni, è una leggera percezione che mi libera la
               mente, quando il pianto si ferma. Dopo la morte di mia Madre, è stato diffi-
               cile affrontare il suo addio e di Lei ora mi appartiene tutto, davvero, anche il
               ricordo sano e piacevole dell`odore di "cannella".
               Nasce e muore il sole, ma non svanisce mai dalla mia memoria olfattiva l`aro-
               ma della cannella.
               Il suo odore secco e pungente, il suo sapore piccante, impreziosito da sfumatu-
               re dolciastre, inebriante e fresco, è associato alla mia Mamma.
               Ai momenti effimeri e genuini, al potere accogliente della sua sana allegria
               mentre cantando "Balocchi e Profumi" di Claudio Villa, preparava i magnifici
               dolci. Gli psicologi lo definiscono “Fragrant Flashbacks”, termine con il quale
               cercano di dimostrare l’intima relazione tra la memoria, l’olfatto e la nostra
               infanzia.
               Per qualche secondo mi lascio dominare dalla grazia di un odore.
               Cerco un magico sentiero.
               Mi aiuta il ricordo del suo profumo ambrato Boisè che può competere, da solo,
               con il mio mansueto tormento.
               Seguo la scia nascosta di mia Madre, e non cessa la meraviglia della mia Ani-
               ma. La cerco ad ogni passo. Lo giuro. È una sensazione di benessere sublime.






















                                                   Sarina_Chiarchiaro_
                                                   OVUNQUE_SAREMO...




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