Page 56 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2021
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Iris Vignola Autrice
IMPERATOR DEL CAMBIAMENTO
Rumoreggia 'l silenzio, nella coscienza attenta.
Grovigli di pensieri intersecati come fili,
tentacoli, nella mente radicati.
Chiazze d'oblio, lapsus di remoti eventi,
scaglie di vita passata, sprazzi di visi improvvisi,
lampi affioranti dall'io profondo, nel lor scavar intra memorie antiche,
le qual, sapienti,
vorrebber ricondurre ricordi appartenenti all'anima immortale.
Effimera vita, vissuta quanto un battito d'ali.
Realtà irreale,
materia insulsa, disgregantesi così come nuvola sotto la sferza del vento,
sottomessa all'inverecondo influsso d'un fuggente presente,
che lo spirito non teme,
bensì, nutrendosi di fasci d'ore e di minuti, divora,
ond'approdar all'esistenza muta, in una dimensione ancora pura,
nel suo tempo non tempo eterno e assoluto.
All'uopo, a sguardo tuo vorrei sottrarmi,
nascondermi negli angoli più bui,
sfuggire agli occhi tuoi,
ché tu non possa più vedermi.
Tornar piccina, riviver quel ch’è stato,
legar a doppio filo rimembranze del passato,
sottratte a ogni ruga che regali,
svanenti come sogni che par d’aver vissuto,
di cui non resta nulla, nel risveglio.
Priva d’esse, dimentico chi sono,
crolla 'l castello, schiacciato dall’oblio,
dove regnavo nel guscio del mio trono.
Getto 'l fardello, gravante sulle spalle,
scorgendo nello specchio l’impronta di nessuno.
Solchi profondi, impressi al tuo passaggio,
intaccano 'l volto, senza licenza alcuna,
in cui 'l mio pianto, plasmato in ogni lacrima, s’addentra,
benché tu non baratti bellezza con saggezza,
talune volte, nella realtà fittizia.
Scandendo le ore, ch’annuncian l’imbrunire,
affievolisci barlume d’avvenire, che pur è dubbio intento.
Hai ali come 'l vento e, come tale, voli.
Tu non indugi, tempo e non ti volti,
donando sol miraggio d’arrestarti.
A perdifiato corri, incosciente e irriverente,
senza pietà alcuna e senza sosta,
pel sempiterno congiungerti a sordida sorella morte.
Che resterà di me,
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periodico mensile del gruppo NOIQUI