Page 82 - RIVISTA NOIQUI MAGGIO 2021
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MIRELLA ESTER PENNONE MASI

                  PRIMAVERA SUL PRATO                            mi basta la tua voce

                  Nel respiro dell’alba                          per il palpito appassionato,
                                                                 e mi piace il sapore del bacio
                  al primo raggio di sole                        delle tue labbra fresche e decise.
                  il mio sguardo cattura
                  il colore azzurro del cielo,                   Sono stanca di leggere
                  nascono le prime violette.                     per dimenticare le tue assenze;


                  In questa nuova armonia                        scorre uno zeffiro fra i miei capelli,
                                                                 come una carezza.
                  c’è qualche cosa di te
                  che porta dritto al cuore;
                  abbracciami dunque                             Penso ai tuoi occhi profondi
                                                                 color alga marina
                  ritornami le cose perdute                      mentre prillano di curiosità:
                  del tempo felice.                              andiamo, vieni a ballare con me,

                  Fra le braccia dell’amore                      faremo come fa il sole con la Primavera
                                                                 fino all'ultimo bacio


                Grazia Riballo
                LARA
                Lara, sognatrice nata, ripensa a quel ragazzo appena intravisto
                presso l'abitazione della zia del cuore.
                Lo sguardo di quel giovane le si era incollato addosso e, sebbene cercasse di cancellar-
                lo, era lì... non riusciva a liberarsene.
                Si rivede nei giorni successivi alla ricerca di quello sguardo, di quegli occhi magnetici. E
                poi rivive l’emozione! sì ... quell'emozione!
                Anche lui la cercava, l’aspettava all' angolo sotto il vecchio glicine!
                E lì, proprio lì, il primo bacio misto al profumo sottile...
                Improvvisamente un odore di bruciato, la riporta alla realtà e, per fortuna, niente di
                irrimediabile.
                Con l'entusiasmo d'un tempo si prepara ad accogliere, non più il ragazzo dai capelli
                ricciuti e scuri, ma l'uomo con qualche filo d'argento e con lo stesso sguardo colmo d'
                amore...





                DOMENICO SAVO


                SOGNO D'AMORE

                ....... Ti. Addormenti tra le mie braccia e nel silenzio guarderò il tuo viso che scivola
                dentro i miei occhi, vedo in te un sorriso, il sogno di un piccolo bacio che fiorano le
                mie labbra. Vorrei un'istante d'amore coinvolgere i tuoi pensieri con le note di una po-
                esia, vorrei che l'anima del cuore accarezza la tua pelle, e il sorriso della notte divenire
                come primavere in fiore.





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