Page 60 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023

fRAnCEsCA pATITuCCI InTERVIsTA LAuRA bRunO
LAURA BRUNO
Laureata con lode in Lettere moderne, ha frequentato l’Ac-
cademia di Belle Arti di Napoli, Scuola Libera del Nudo.
Espone da oltre venti anni in campo artistico internazionale,
con dipinti ad acrilico e olio, sculture, incisioni. E’ direttore
artistico e curatrice di mostre e manifestazioni d’arte di suc-
cesso negli anni, come La tombola napoletana, Arte in vetrina, Mattonelle d’arte, etc, nella
regione ed in Italia. Nel 2023 espone le grafiche della Costiera amalfitana in una perso-
nale nel Salone del Comune di Vietri sul mare. Nel 2022 partecipa a palazzo Fruscione,
ad una personale di grafica pro-Biennale di Salerno. Riceve il Premio San Pio nel duomo
dalla rivista Dentrosalerno. Nel 2021 è presente a Ferrara per il Premio Vittorio Sgarbi, a
Milano alla mostra Inside presso la Fondazione-Museo Luciana Matalon e allo IULM in
video-esposizione, con TGcom 24 per Arte in quarantena, al Maschio angioino a Napoli
per la mostra Vibes, a Bologna con l’associazione Nartwork. Riceve il premio Amarec a
Salerno. Nel 2020 partecipa con la Fondazione Modigliani alla mostra on line per le ce-
lebrazioni del centenario del Maestro. A cura di Paolo Liguori, su TGcom 24 presenta il
video della sua arte in quarantena. Partecipa alle mostre internazionali a Spoleto- Terrazza
Frau, con Sgarbi e a Venezia, al Centro San Vidal. Nel 2019 è inserita nella prima Enci-
clopedia d'Arte De Agostini, a cura di Daniele Radini Tedeschi. Ospite alla terza Biennale
d'Arte di Salerno, è premiata come artista rappresentativa dell'arte salernitana; è quotata
all'asta della galleria e Casa d'Aste Daliano Ribani di Pietrasanta (LU). Nel 2017 è presente
alla Triennale di Roma con la mostra al Vittoriano- Museo del Risorgimento, con Gianni
Dunil e Achille Bonito Oliva, a cura di Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice, con i
quali nel 2015 ha esposto alla mostra Grazie Italia, nel Padiglione del Guatemala della 56°
Biennale di Venezia. Vittorio Sgarbi l’ha selezionata per varie mostre a Palermo, Ferrara,
Perugia, Monreale, Spoleto, ne ha recensito le opere nel suo libro Porto Franco, e ne ha ac-
quisito le litografie per la sua collezione privata. In esposizioni a Palermo, Roma, Firenze
e Barcellona è stata recensita nella sua opera da Paolo Levi su Effetto Arte, da lui diretto
per l'editore Sandro Serradifalco. All’estero ha esposto in personali a Parigi - Carrousel del
Louvre, Londra -Brick Lane Gallery, Praga, Vienna, Santiago de Compostela, Stoccarda,
New York- Ward Nasse Gallery e in video esposizione a Time Square; ha partecipato ad
art-expo a Dubai, Pechino, Zurigo, etc, con molti premi e riconoscimenti. La valutazione
della sua opera, a cura di Angelo Crespi su Art Leader, le attribuisce il coefficiente di 4,5.
Le sue opere sono esposte in Musei e Chiese, sia in Italia che all’estero.
Laura Bruno
Via Migliorati, n.11
84100 SALERNO
Tel 089 754076 Cell 339 1417351
Email:laubruno@libero.it
Sito web: laurabruno.it
60 periodico mensile del gruppo NOIQUI
MILLE FORME
1) CARISSIMA LAURA, HO AVUTO MODO DI APPREZZARE LA TUA ARTE DA POCO
TEMPO, SEBBENE IL TUO PERCORSO ARTISTICO SIA DI LUNGA DATA E RICCO DI
RICONOSCIMENTI.
Inoltre, sei anche Direttore artistico di eventi importanti.
Quale di questi eventi organizzati ti ha dato maggiori soddisfazioni?
“L’arte mi ha fatto viaggiare in Italia e all’estero da circa 25 anni, con esposizioni sia personali
che collettive. In Italia come direttore artistico ho organizzato tante mostre a tema in Campa-
nia: ricordo alcune a Salerno, a Torre del Greco, al Comune di Baronissi, agli Antichi Arsenali
di Amalfi, al Castello di Ariano Irpino e al Convento di Giffoni Valle Piana. A Napoli, all’Ac-
cademia di Belle Arti ho collaborato negli anni 2005-8 all’organizzazione di collettive con la
cattedra di Incisione, anche in esclusive ville vesuviane; ho curato la mostra-evento del Mae-
stro Giuseppe Bosich per “la Notte Bianca” nel 2019 a Salerno, dove coordino da due anni la
manifestazione collettiva “Arte in vetrina”. Insomma, ho davvero lavorato tanto negli anni!”
2) IL TUO BACKGROUND MOSTRA TANTE PREMIAZIONI DI RILIEVO NEL MON-
DO ARTISTICO. CI DICI QUALE PREMIO TI HA PROCURATO PIÙ EMOZIONE COME
ARTISTA E COME DONNA?
“Sicuramente quello internazionale dei Missionari comboniani a Roma: fu il mio primo pre-
mio di Pittura e non conoscevo nessuno, non mi avvisarono e non andai! Ritirò un amico per
me una bellissima targa d’argento. Seguì il primo premio per l’Incisione alla Stazione ma-
rittima di Napoli, una scultura; poi ebbi il primo premio per il Disegno ad Atrani in costiera
amalfitana; sono seguiti tanti altri per la pittura e per la scultura: ricordo quello ad Amster-
dam, a Parigi, a Barcellona, a Taormina, a Venezia, a volte conferitami da personaggi famosi
nel mondo dell‘arte “.
3) PENSI SIA PIÙ FACILE O PIÙ COMPLESSO PER UNA DONNA, AFFERMARSI
NEL TUO MONDO, E COME SI È EVOLUTO, EVENTUALMENTE, QUESTO PERCOR-
SO NEGLI ANNI?
“La donna per affermarsi deve dimostrare sempre di più: la professionalità femminile in arte
viene spesso classificata come hobby, cioè sottovalutata. Nell’arte ho spaziato in ambiti di-
versi, con libertà espressiva nella teoria e nella pratica: dalla scrittura di articoli alle recensioni
critiche, grazie alla laurea in lettere con specializzazione artistica. Ho sperimentato nel tempo
varie tecniche e linguaggi, come la scultura, la pittura, la ceramica, la grafica, l’incisione. Nella
pittura sono partita con il figurativo ma ultimamente anche l’astratto mi affascina.”
4) TRA GLI INNUMEREVOLI PREMI OTTENUTI, HAI RICEVUTO IL PREMIO VIT-
TORIO SGARBI. PARLACI DI QUESTA ESPERIENZA.
“Ho incontrato Vittorio Sgarbi in numerose mostre in varie città italiane, da Palermo a Peru-
gia, Ferrara e Spoleto. Ad aprile lo rivedrò al Museo di Santa Maria del Cedro. Ogni incontro
è stato scoppiettante e divertente, in linea con il suo personaggio colto e vivace, che non si
smentisce dal vivo. Purtroppo, non sono andata a ritirare il suo premio, conseguito durante
la pandemia. Ho avuto la gioia di vedere acquisite alcune mie litografie per la sua collezione
privata e di avere la sua bella recensione alla mia pittura. Incontrare Sgarbi era un sogno che
si è realizzato. E non mi ha mai delusa.”
5) SECONDO IL TUO PENSIERO, QUANTO È INFLUENTE IL LUOGO, I SUOI USI
E COSTUMI, NELLA CREAZIONE ED ESTRINSECAZIONE DI UN MOMENTO AR-
TISTICO E, SOPRATTUTTO, PERCEPISCI ANCHE NELL’ARTE IL PERENNE E MAI
RISOLTO DIVARIO TRA IL NORD E IL SUD ITALIA?
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