Page 84 - RIVISTA NOIQUI MARZO 2023
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IRIs VIgnOLA




                                                                                                               IRIs VIgnOLA                                                   LE STAGIONI DISUBBIDIENTI

                      LA FANCIULLA E IL LUPO BIANCO                                             - al paesano elemosinato -                                                                                                                      avanti tornar al proprio posto.
                                                                                                  condiviso con amore...                                                      Dal maestoso castello sulle nubi, lesta,

                          Bianche statue, nell'antico borgo,                                              Ind'insieme,                                                        s'avvia alla Terra                                                "Fratelli menzogneri"...

                    affinché l'oblio non s'appropri del ricordo                               nel gelido ruscello dissetarsi.                                                 ed estranea al proprio potere,                                    Proclama diafano l'Inverno.
                        della dolce fanciulla sola al mondo,                                      Sacrificar la propria vita                                                  al leggiadro suo pervenire,                                       "Ognun di voi narra storia a sé,

                   che per amico aveva l'immane lupo bianco.                                       per l'amico del cuore,                                                     la rende ancor più bella.                                         per cui, stavolta, deve toccar a me."

                                                                                         che alla luna ha ululato il suo dolore,                                              Al suo passar, Madre Natura
                   Due rare perle nere prendevan, degli occhi,                       avanti ceder alla morte nella straziata notte                                            dal sonno si risveglia,                                           Silenzio, intorno, al suo calar al suolo.

                                           il posto,                                 ottenebrata, nell'apparir sempre più bruna.                                              brulli prati inverdendo                                           Bigio, il ciel...  Il sol scompare.

                         innamorati di quelli di lei, cobalto.                                                                                                                e delicati boccioli disseminando,                                 Candido e gelido manto copre Madreterra,
                 Posandosi sulla beltà del volto addormentato,                                Dopodiché rinascer alla vita,                                                   che testé s'apron, effondendo olezzi,                             mentre'egli, sull'ali del vento,

                                        immacolato                                      attraverso la magica mano d'una fata.                                                 acquietando e di blu tinteggiando                                 senza esitar l'esplora,
                           - al pari della neve circostante -                                              Nel bosco,                                                         il ciel e i mari sparsi.                                          verde prato fiorito ambendo,

                                           del lupo,                                    vagan ancor inseparabil fugaci ombre                                                                                                                     di grano distesa,

                         l'adorante sguardo fendeva il buio,                         delle tristi creature, che il fato aveva unito.                                          Di ritorno, con, tra i capelli,                                   grappolo d'uva matura
                                                                                      Mera amicizia l'ha strettamente vincolate,                                              un fiore,                                                         e, ancor, dolce saporito mosto.

                            Parco tozzo di pane raffermo                            indissolubil patto d'amor sì contraccambiato                                              raccontar deve, Primavera bella,                                  Turbato,


                                                                                                                                                                              all'amata sorella                                                 al castello occor far ritorno
                 SIRENA                                                                                                                                                       che, in segreto al padre suo,                                     acciocché i fratelli smentir e,
                                                                      l'amena coda s'alza.                                                                                    l'esil piede posa sull'estraneo pianeta,                          sul pianeta, assieme tornar per la verità appu-

                 Dolce sirena del mare...                                                                                                                                     che muta dov'ella si riposa.                                      rare.
                 Quanto dovrai aspettare?                             E scruti l'orizzonte,                                                                                   Succosi frutti, raggi brucianti dell'astro,

                                                                      ma non velier, fra l'onde,                                                                              in ciel, radioso,                                                 Apocalittica impresa

                 Biondi e lunghi capelli,                             a sguardo tuo sovviene,                                                                                 di campi distese, di spighe dorate,                                che il mondo sconvolge,
                 fra l'esil dita,                                     d'un Principe avvincente...                                                                             delle quali una afferrare                                         in un sol momento d'incauto ignorare.

                 scivolan, fluenti...                                 e pur innamorato,                                                                                       e tra folta chioma inserire,

                                                                      nel suo mantello azzurro,                                                                               innanzi risalir e tutto raccontare,                               "Ogni tre mesi, figli miei sciagurati,
                 Tra cerulea acqua marina,                            benché nel sogno ambito,                                                                                gioiosa Estate,                                                   ad alternarvi siete comandati,

                 infrangi l'onda,                                     nitida immagine sorga.                                                                                  al di lei fratello Autunno                                        finanche io, Re Tempo, padre vostro,

                 che tenue luce                                                                                                                                                che, incredulo e mesto,                                          lo imporrò
                 - d'alba nascente -                                  Ma sconforto non temi,                                                                                  discendendo rende tutto triste e cupo,                            poiché la Natura, vostra madre,

                 manifesta cristallina,                               giacché tu sai                                                                                           foglie ingiallendo, fomentando il vento                          proteggere dovrò!”

                 al pari del tuo viso,                                che l'unico amor per lui                                                                                e saggiando castagne e mosto,
                 tuttora da bambina.                                  tu sei.




                 Con armoniosa movenza,                               Abbigliar or devi
                 nel profondo t'immergi                               di serena attesa

                 dell'acquosa casa tua immensa...                     l'anima tua, smaniosa...



                 E piroetti...                                        Soave canto,

                 E ti rituffi...                                      - d'amor tuo intonante -

                 E in spiral risali,                                  il vento diffonde,
                 graziosa danzatrice,                                 vibrante...

                 danzante nel suo mare.                               affinché il sogno tuo,

                                                                      inver sospirato,                                                                                                Estrapolatzione in forma poetica da
                 E torni ancor galla.                                 la mera realtà rapisca,                                                                                          "IL MANICHINO E IL LUPO BIANCO"

                 Il caldo sole scalda...                              onde divenir realizzato...                                                                                      dalle dodici fiabe del mio libro Nel fantastico

                 Donandoti a lui a iosa,                              in men che non si dica.                                                                                         mondo delle fiabe - Into the fantastic world
                                                                                                                                                                                      of the fairy tales






                84   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       85
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