Page 45 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2023
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MENZIONE DI MERITO
CLAUDIA ANGILERI ANTONELLA ARIOSTO BARBARA BERGONZONI
SOPRAVVIVERE FERITA CADO SONO MIA
Verrai da me, Io sono quella Ilenia si raggomitolò nel letto, il corpo indolenzito non trovava una posizione.
e sarà un giorno d'estate. che non sa amarsi Il viso fra le mani piangeva in silenzio per non farsi sentire da Ambra che dormiva nella stan-
Mi porterai il calore del sole, una parola sbagliata za accanto.
un mazzo di fiori, ferita cado Lui stava attento a non lasciare segni visibili, la picchiava in silenzio, quasi con metodo, come
un gesto gentile. in quell'abisso tetro e profondo se fosse una punizione dovuta; i segni che lasciava nella sua mente però erano indelebili.
Questo spera il mio cuore. dove nascondo le mie paure. Era cominciato una sera di alcuni mesi prima, quando durante la cena lei aveva rovesciato il
Tu verrai da me ed io verrò da te. suo bicchiere di vino mentre serviva la pasta. Gianluca le aveva preso il polso e l'aveva stret-
Così vuole l'amore. Le malvagie disillusioni to molto forte senza dire una parola ma con uno sguardo cattivo; Ambra li guardava con gli
Ma è solo una bugia, polverizzano occhi spalancati, la reazione del padre l'aveva spaventata. Ilenia aveva sorriso alla figlioletta
un inganno. la mia esigua autostima. mentre lui le lasciava il polso, aveva coperto con la manica i segni rossi e la cena era prose-
In realtà sopravvivo Sorrido malinconia guita.
ad ogni tuo gesto mancato. allo scorrere della vita. Dopo aver messo a letto la piccola era andata in camera: Gianluca l'aspettava dietro la por-
Un giorno verrai da me, ta e con una mano sulla sua bocca l'aveva presa in modo brutale, poi era uscito per tornare
cercherai la chiave A volte un raggio di sole all'alba.
di un cuore provato, sa darmi luce Il giorno successivo era l'otto marzo e lui si era presentato con un enorme mazzo di mimose:
che ha solo sognato. sa colorarmi "Auguri amore" aveva detto con un gran sorriso.
Ha sognato di amarti e di essere amata. e allora gli occhi miei Però nei mesi successivi gli episodi di violenza si erano ripetuti più volte sempre per motivi
Verrai da me e non mi troverai. sprizzano bagliori di arcobaleno. futili, seguiti da scuse e parole d'amore il giorno successivo.
Sarò in un angolo di vita, "È colpa tua se mi comporto così" diceva Gianluca mentre la picchiava "non sei buona a
rannicchiata a leccarmi le ferite, Dalla polvere emergo niente". Il suo viso non era più quello del giovane che l'aveva fatta innamorare perdutamente,
a riempire le tante crepe senza armatura era colpa sua se lui era cambiato.
con sorrisi coraggiosi e sinceri. la mia anima fluttua "Cosa devo fare per non farlo arrabbiare?" si chiedeva Ilenia mentre piangeva in silenzio.
Ed è così che ho smesso di credere, su soffici nuvole. La consapevolezza della situazione si fece strada dentro di lei come un fulmine a cielo sereno:
di credere all'amore...in un giorno qualunque. erano troppe le notizie di donne maltrattate che subivano in silenzio per poi fare una tragica
In un giorno qualunque mi sono scelta ed amata. Si oscura il sole fine.
ritorna il temporale. Si alzò da letto e si vestì in fretta, poi andò a prendere Ambra ed uscirono per sempre.
Gioie e dolori
sulla stessa via...la mia. ALMA BIGONZONI FRANCESCO BRUNETTI
LA VITA NELLA PELLE DELIRIO PER CONTRASTO
Donne come me non elemosinano Ci sono stregate foreste
TERO AZALN MARIANGELA CERINI attenzioni tantomeno amore, mimesi di anime
chimere erratiche in forme di elfi
hanno cicatrici nell'anima e grandi
Se la realtà dileggiava questa stanza SONO difetti eppure tengono sempre un su cime di alberi voci in lingue profetiche
adorna di ore contuse Sono del tempo la vita, pò di polvere di stelle per donare che strisciando per terra diventano sibili
lacerava perfino i sogni abito di cieli infiniti amore e gioia. incontro un bambino timido semplice
che sapevano e accennavano nobili brusii di sole Donne come me rimangono se un perfido uomo innocente ed inutile
oltre la linea del visibile di pioggia stesse in un mondo dove tutto è una lupa affamata con latte venefico
in continuo scomporsi e ricrearsi di nera tempesta, apparenza. una ragazza svestita di corpo e di fascino
Si intristivano e poi si negavano dove l’anima mia vola Donne come me hanno visto un antro oscuro e terribile
al volo tronco nell’urgenza sospesa nel vento, sogni infrangersi eppure ogni da cui escono pensieri annodati ad aspidi
di mattini incolori. muta di senso notte guardano le stelle sognando, e canti improvvisi che annebbiano i sensi
E a te che continui ad ammassare mattoni di vita e di morte sono cadute piangendo e si sono la terra incomincia sotto me ad ardere
a coprirmi i sani istinti, gli occhi è la sorte, rialzate sorridendo. la foresta è in fiamme rosso torrida
della mente per altrui aspettative, appesa al filo del tempo Donne come me hanno l'emozione fuggo e inciampo mi rialzo e soffoco
porgo il filo. scivola lenta pura e l'anima a fior di pelle. …mi accorgo, sudato e pallido, che mi dormi
Serviva per suturarmi l’anima. nell’eterna bellezza Donne come me hanno la VITA nella accanto.
d’un cielo in tempesta. pelle Tu dormi, io deliro, tu vivi, io scrivo.
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