Page 48 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2023
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GRAZIA MARIA MUSCIUMARA                                                                                                                                         SILVANA LA PERNA                                                    GABRIELLA SPEDICATO


                DONNA - BAMBINA                                                                                                                                                 TRA CUORE ED ANIMA                                                  IO SONO... DI ME
                Io sono artefice di me, del mio essere.                                                                                                                         Non ulula più il vento                                              In quel punto oscuro

                Creatura nata alla fine della Seconda guerra mondiale,                                                                                                          che sulle fronde s'era buttato...                                   in cui ricordi e speranze

                oggi, donna in età avanzata                                                                                                                                     d'improvviso tutto divien silenzio                                  si mescolano,
                che paventa lo scoppio di un terzo conflitto mondiale.                                                                                                          e sempre più da me m'allontano!                                     in un pot-pourri

                Donna che non si vergogna della sua età, dei capelli bianchi,                                                                                                                                                                       di petali sbiaditi dal tempo, osservo,

                delle rughe, del fisico non più agile, dei vuoti di memoria.                                                                                                    Una come me,                                                        come in uno specchio
                Eppure, in questa creatura, si nasconde un cuore di bambina.    Una bambina                                                                                     sempre nel mio angolo segreto rannic-                               l’immagine di me,

                che crede nell'amicizia e nella bontà delle persone,                                                                                                            chiata,                                                             bambina cresciuta troppo in fretta,

                che si incanta davanti ad una farfalla o un'ape                                                                                                                 il mento sulle ginocchia poggiato,                                  senza aver vissuto
                che si poggia su un delicato fiore,                                                                                                                             ad occhi chiusi penso, penso...                                     la gioia inconsapevole

                che piange                                                                                                                                                      persino il respiro trattengo                                        di una giovinezza spensierata.

                se un amico le fa un torto,                                                                                                                                     e lì nel mio silenzio vorrei invecchiare.                           Quella me mi guarda,
                se un bosco brucia,                                                                                                                                                                                                                 con un sorriso triste,

                se nella savana un animale muore.                                                                                                                               Dicevo a me stessa di conoscer la vita,                             che ammanta di malinconia

                Di contro c'è una donna                                                                                                                                         quanto mi sbagliavo!                                                il mio sguardo rivolto al passato, con un
                che crede nelle belle favole d'amore,                                                                                                                           Devo ancora imparare ad amare                                       cuore

                che si emoziona di fronte al sorgere del sole, al fioccare della neve, al mare in                                                                               tutto ciò che mai ho amato,                                         trafitto, dal timore del futuro.

                tempesta,                                                                                                                                                       anche solo un minuto di gioia
                che si commuove per un film o un romanzo d’amore,                                                                                                               immensamente amarlo,

                piange per le ingiustizie e le violenze perpetrate contro altre creature,                                                                                       prima che il cerchio si chiuda

                per soldati e vittime di guerre ingiuste e fratricide.                                                                                                          viver la vita che ho... attendere,
                Un' anziana che, pur avendo studiato, educato e preparato alla vita giovani vir-                                                                                amarmi!

                gulti,

                legge l'oroscopo, gli antichi proverbi e le leggende del mito, ama la buona tavola,                                                                             Vincere il tempo,
                ballare, cantare e scrivere versi,                                                                                                                              ecco cosa farò,

                ma senza la presunzione di essere una 'poeta'.                                                                                                                  trovare uno spazio

                Se io ... di me, si sono proprio Io.                                                                                                                            nello stretto dei giorni,
                                                                                                                                                                                sfidare l'intimo sgomento

                                                                                                                                                                                quando la realtà

                                                                                                                                                                                davanti mi si presenta.
                                                                                            GRAZIA RIBALLO


                                                                                            IO SONO DI ME                                                                       Riempire l'involucro d'un corpo vuoto,

                                                                                            "Io sono di me"                                                                     sollevare il mento,
                                                                                            urla la " bimba" dalla pelle d' ebano                                               riaprire piano gli occhi,

                                                                                            cui fa riscontro il grido di un’altra                                               rompere il filo tra corpo e anima...

                                                                                            dalla pelle ancora più scura                                                        respirare!
                                                                                            le loro voci s' alzano al cielo

                                                                                            che non risponde ai loro lamenti
                                                                                            mentre sul viso dal dolore disfatto

                                                                                            scendono lacrime come rigagnoli

                                                                                            piangono... piangono il loro destino
                                                                                            la ferrea legge che le imprigiona

                                                                                            ora in un burka come una cella

                                                                                            ora in un velo... ordito d' infamia!
                                                                                            no, non sorridono

                                                                                            al giorno che nasce

                                                                                            negli occhi la pena
                                                                                            che a fette si taglia.







                48   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       49
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