Page 25 - RIVISTA NOIQUI OTTOBRE 2021
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ALESSANDRA BUCCI                                                   PAROLE INFINITE



 LA POESIA COME ANCORA DI SALVEZZA E STRUMENTO SUBLIME   RIEMPI LA TUA NOTTE
 DI ELEVAZIONE
                 Riempi la tua notte di luce,
 Attribuisco alla poesia un significato profondo, la considero come capacità, che solo   di sussurri, di stelle cadute
 alcuni individui possiedono, di cogliere il significato metaforico di ogni evento natura-  e poi ritrovate nei boschi,
 le o casuale che la vita ci offre durante questo nostro difficile ma affascinante viaggio   di conchiglie loquaci
 sulla Terra. Itinerario che per un vero poeta inizia all'esterno per proseguire fra “i sen-  raccolte a mezzanotte  TRA LA NOTTE E IL GIORNO
 tieri dell'anima” (non a caso questo il titolo del mio primo libro di poesie) per riuscire   sulla riva del mare dell'anima
 a portare alla luce ciò che altrimenti rimarrebbe sommerso generando profondi disagi   che bisbigliano all'orecchio  Guardami ora,
 interiori. Le emozioni in questo modo diventano libere di fluire senza accumularsi nelle   il colore di mille storie  tra la notte e il giorno,
 intime stanze con il rischio di dar vita ad un doloroso senso di soffocamento.  d'amore, perdute nel vento.  osservami
 In quest'ottica la poesia diviene strumento terapeutico che permette al “poeta” di cu-  come non hai mai fatto,
 rare quella particolare “malattia” che lo affligge e che forse altro non è che “il male di   Riempi la tua notte di luna,  all’ombra
 vivere” di cui parlava Eugenio Montale. Gli effetti di tale malattia sono tanto più deva-  di arcobaleni, di orizzonti  ti racconterò il dolore,
 stanti tanto più è sensibile l'animo di colui che ne è colpito.  sereni, di ombrelli pronti  alla luce
 La poesia si trasforma, a questo punto, in un'ancora di salvezza che permette di illumi-  a riparare la pioggia che verrà,  ti mostrerò le gemme.
 nare le tenebre, che spesso regnano nelle cavità interiori, e mettere ordine fra gli ingar-  di profumo di belle di notte  Sfiora le mie ferite,
 bugliati grovigli del profondo mondo sommerso per non sprofondare dentro il pozzo   che silenziose si schiudono  percorrile lento,
 dell'inquietudine dove il poeta cade ogni volta che la sua fragile scorza s'infrange contro   per sprigionare melodie  al buio sentirai
 gli aguzzi scogli che incontra lungo il proprio cammino.  di fuoco che l'anima scaldano  l’odore del sangue
 Il poeta, però, uomo inquieto, attento alle diverse sfumature del mondo, capace di   ma il cuor non bruciano.  che non scorre
 provare profonde emozioni, spesso non si accontenta di restare a galla ma, dopo la fa-  ma grida muto,
 ticosa risalita verso l'alto, tornato a riveder la luce, punta ad andare oltre e lo fa sempre   Riempi la tua notte di me  che scava alvei
 attraverso la poesia, mezzo sublime che solo l'indivi-  e di tutto ciò l'avrai riempita.  oltre le porte dell’anima.
 duo dotato di estrema sensibilità riesce ad utilizzare        Lungo quei solchi,
 a certi livelli. Tale prezioso strumento permette al          alla luce che vibra,
 poeta di elevarsi al di sopra del grigiore della vita         vedrai solo strade
 quotidiana e varcare la soglia dell'infinito oltre la         attraverso le quali
 quale poter abbandonare, finalmente, ogni peso.               raggiungo l’infinito

                                                               ogni volta che l’ombra
                                                               prova a deturpare
                                                               la mia speranza.




























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