Page 37 - RIVISTA LUGLIO 2024
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Anna Giancarlo                                                                         Iolanda Leotta
                NEL VENTO                                                                              QUESTO AMARE

                Si eleva il vento                                                                      Mare ipnotico

                sul mare immenso                                                                       d'amare.
                e l’ultimo ceppo arde                                                                  Immemore di piaceri

                tra le ceneri ormai spente                                                             esacerbati,

                sulla spiaggia deserta.                                                                giacciono spoglie
                Nel moto lieve delle onde                                                              su desolate lande.

                vaga lo spirito in cerca di pace,                                                      Gocce di lacrime

                si allontana da questo mondo                                                           seccate
                che vive tra violenze, odio, guerre…                                                   sulle lettere amate.

                Giunta è l’ultima ora del giorno,                                                      Radici divelte,

                si appressa la notte                                                                   sfinimento.

                e un fremito scuote le membra;                                                         Amati giorni perduti,
                si fa strada ardente desiderio di te                                                   d'amori ammuffiti,

                in questo tormento,                                                                    sentore.

                in questo buio interiore,                                                              Scatti fotografici,

                contrito e mesto il seno anela                                                         immortalano
                una lieve carezza, invano.                                                             istanti d'amore.

                L’ultima scintilla vola via nel vento,                                                 Sospiri atavici, tra felci,

                l’oscurità mi avvolge,                                                                 suggellano promesse.
                tacere si deve e piangere in silenzio                                                  Pelle d'adolescente,

                soffrendo amaramente                                                                   brunita,

                in questo amare dentro.                                                                crescendo di piaceri

                                                                                                       esplode,

                                                                                                       soffocate parole,
                                                                                                       vibrano.
                Maria Antonietta Manca                                                                 Tatuaggi d'amare

                MA TU CI SEI                                                                           sulla pelle, tepore.
                Vieni da me                             senza respirare                                Nuovi boccioli estivi

                Insegnami                                                                              si schiudono al sole.

                questo tuo a-mare                       Ma tu ci sei                                   Retrocedendo,
                così silente                            Sento dietro me                                a stento,

                                                        una dolce spinta                               d'amare ricordo.

                Travolgimi                              che in superficie

                con le tue onde                         mi porta
                cullami

                fammi ondeggiare                        Nelle mie narici

                                                        il tuo sale mi fa
                M'immergo dentro te                     rinvenire

                non ho paura                            Aspetto che qualcuno

                del buio tuo profondo                   come te
                e mi lascio andare                      mi sappia a-mare.

























                                                                                 periodico mensile del gruppo NOIQUI                            37
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