Page 2 - RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2021
P. 2

EDITORIALE



                                                                           Quando la guerra lasciò il posto
                                                                           al Natale – 25 dicembre 1914


                                                                           foto repertorio da:                                           nuovamente, tornare ad essere spensierati e gioiosi.
                                                                           Il Primato Nazionale                                          Il diritto di libertà è un sogno inseguito fin dalla notte
                                                                                                                                         dei tempi, lo era nella preistoria dove si doveva scappare
                                                                                                                                         dall’oppressione dei “dinosauri” e lo è oggi per non con-
                                                                                                                                         fondersi dalle masse che seguono percorsi scavati per il
                                                                                                                                         gregge.
                                                                                                                                         Ci vorrebbe un progetto comune che riunisca tutta la furia
                                                                                                                                         a costruire solo il benessere e non invadere la mente da cose molto spesso superflue.
                                                                           È un tempo di somme e diffe-                                  Ecco forse una lampada di Aladino dove sfregare equivale a chiedere giustizia per
                                                                           renze, un annunciato dare senza                               chi soffre, per chi non riesce ad arrivare a fine giornata senza chiedere miseramente
                                                                           sapere cosa ricevere in cambio.                               un tozzo di pane, che il mare diventi un prato dove correre e non affogare.
                                                                           Un baratto al buio mentre den-                                Ci vorrebbe una mannaia per chi parla senza sapere o volutamente per forviare la
                                                                           tro è luce accecante solo per chi                             verità, questo dono della parola, spesso usata in modo improprio fa più danni di una
                                                                           prende.                                                       pallottola.
                                                                           In questo andare e tornare cara                               E poi quella domanda insi-
                                                                           piccola  rimane  solo l’amarezza,                             stente che preme alla men-
                                                                           a volte, di aver contribuito a in-                            te:  “PERCHÉ'  SEI QUI
                                                                           grossare  le  file  dell’inutilità,  di                       ORA"; per qualcosa che c'è
                                                                           essersi  battuti per  un pugno  di                            sempre stata e si è risvegliata
                                                                           ragionevole compassione.                                      ed ho paura.
                Natale accende le sue ennesime lucine, e come formiche l’umanità si agita per mille illu-                                Lascio  solo una parola
                sioni e proposizioni.                                                                                                    “amore”, è  un’arma spa-
                Gli scaffali, otre di offerte, si sgonfiano come palloncini al vento, lasciando la visione a                             ventosa sai piccola, molti ne
                una fuga prospettica da ciò che in realtà non possiamo mai ottenere, mettendo a nudo                                     hanno paura, noi ne siamo i
                una struttura metallica ormeggiata al centro delle attenzioni…                                                           superstiti.
                Poi di nascosto, in silenzio, sfila la storia, come gli annuari dei calendari e le sue faccine                           Speranza e una dose di ot-
                colorate.                                                                                                                timismo  nella  supplica  a
                Luminarie di ricordi, piantate come segnaposti in questa giungla di vissuto e tramandato                                 questo  Babbo  Natale  che
                a voce dalle generazioni, racconti dolci, tristi e svogliati, di fotografie conservate nella                             sta  arrivando,  chiedendomi
                soffitta in quell’ultimo ripiano delle cose andate.                                                                      costantemente:  chissà  cosa
                Quante volte abbiamo ucciso nel nome dell’orgoglio ferito e quante in preda alla disin-                                  accadrà ancora domani.
                crasia tra ragione e sanguigna reazione.
                È Natale da te? Senti il canto corale degli angeli? Dove siede la testa di un gregge disper-
                so nell’io supremo?
                Conti e mancanze in una cesta di fantomatica quotidianità confusa nella restrizione di
                una pandemia, dalle grida di chi dice: io lo avevo detto e da altri che si guardano dal dire
                cosa sia giusto, per paura di essere tacciati di sapienza inopportuna.
                Nell’egoismo collettivo ci sono certo i distinguo, ma se osservo gente mettersi in fila per
                volare quei pochi attimi in orbita, al puro scopo di dire io l’ho fatto, lasciando altri nella
                disperazione della fame, comincio a dissentire sulla buona fede.
                Un anno si sta chiudendo piccola, labili ricordi appaiono a riportarne l’inizio, altri sono                                                                                          Luciano Zampini
                fervidi perché appena vissuti.
                Prima o poi, e credo molto presto questo poi, ci lascerà liberi finalmente di incontrarci
   1   2   3   4   5   6   7