Page 39 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2022
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mEnzIOnE DI mERITO


               GIULIA GUARNACCIA
               NON HO PAURA D'AMARE
 EMILIA ESPOSITO                                        cercano lui
 BACIO         Violetta sui prati                       cercano un sogno
 E ti bacio    leggiadra correva                        cercano "amore"...
 sublime amore  era di maggio                           Violetta va a casa!
 racchiudo la passione  faceva caldo                    La mamma ti aspetta!
 e cancello il mondo intorno a noi...  il sole alto nel cielo  Sei poco più
 non sento più nulla  splendeva.                        d'una bambina
 se non la mia essenza  Violetta                        non sai cosa vuol dir
 che si fonde con la tua...  i tuoi 16 anni             amare...
               sono perle di mare                       Violetta
 ti bacio ancora e ancora  sei rosa di campo            di te più nulla.
 per suggellare il nostro amore  non sai ancora baciare.  Sono quasi tre anni
 nato e mai finito.  Venne la notte.                    che a casa tua
               Violetta è già buio                      s'aspetta il tuo tornare.
               fai in fretta                            Di te
               a casa a tornare...                      si narra ancora
               No.                                      le sere di maggio
               Seduta per terra                         tu sia seduta sull'erba
               ammiri le stelle                         ad aspettare...
               e aspetti qualcuno                       E c'è chi afferma pure
               il cuore va a mille...                   di sentir la tua voce dire:
               L'emozione è forte                       "NON HO PAURA...
               palpita giovine cuore.                   NON HO PAURA D'AMARE..."
               I tuoi occhi nel buio


 FRANCESCO D'ANGIÒ
 NON HO PAURA D'AMARE
 Non è semplice racco-  quando tutto cambia,        GLORIA FIORANI
 gliere   mi fossi infilato in quel                 L'ALBA DI UN'EMOZIONE
 le poche cose che sanno  letto                     Solo noi due, i nostri        le candide ali dell'anima
 di buona inutilità,   con le lenzuola fresche      respiri                       in festa
 le hai lasciate con garbo.  di bucato,             confusi nel torpore della  sollevano l'alba di un'e-
 Riesco però a ridere  a quest'ora starei a per-    notte,                        mozione.
 scalzo e ben coperto,  dermi                       stringono un nodo col
 fino a quel tronco d'albe- tra le tue mani chiuse.  filo del cuore               D'amore lieve e delicato il
 ro senza nome,  Non le hai mai aperte              nei nostri sogni, nei no-     canto,
 dove abbiamo appeso le   neanche per stamparci     stri pensieri.                giubilo dolce, sognante
 nostre giacche,  la forma del mio viso,                                          melodia,
 la tua ti stava meglio.  che sono certo ricorderai  Si librano leggiadri fra le  rifulge sulla scia d'una
 Ho letto che verrà   nella memoria di un           nubi                          cometa,
 ancora il freddo di feb-  giorno                   quei battiti che fremono  armonioso risuona fra le
 braio,  normale,                                   di vita;                      stelle.
 ed altre cose che ritor-  quello dove ti dimentichi
 nano  di comprare il pane.




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