Page 65 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2022

L' ALBA E IL TRAMONTO

C’è sempre un giorno che torna
seppure fa freddo
e i nostri sogni assuefatti OCCHI DI BRINA.
son già svaniti;
ritorneranno, lo so.
Tornerò laggiù... Animo sel-
È come un canto antico, lontano, nella casa dell'infanzia vaggio
dove ti abbandonai
apri a spin-
poi c'è anche il tramonto seduta alla finestra. toni
e ti penti di quel tuo rimpianto un varco tra
ma ci rivela un altro sorriso.
Bambina solitaria e schiva la folla,

Il nostro cuore non è mai deserto che guardi cieli mesti diventi donna
dove volteggiano
così come
la lontananza aquiloni stanchi! pianta
rinnova un’aria diversa, diventa albe-
Occhi di brina cercano ro,
~Anche noi ritorneremo, lassù dove regna la giusti- impari la for-
siamo la terra e l'amore~ zia za del perdo-

MIRELLA ESTER PENNONE MASI le tue risposte sole no
bevendo tutte
E in ogni stella le tue lacrime.
cerchi un abbraccio,
una carezza, Tornerò laggiù...
piangi e fanno male nella casa dell'infanzia,
DANIELA SONCINA le spine negli occhi! ti ricongiungero'a me...
Non vivo attendendo felicità, un forte vento ci aveva
alito raro, effimero. Ridi fingendo felicità, diviso
Mi nutro d'attimi, t'iggrappi a un piccolo bambina dagli occhi di
serena quotidianità, gesto, brina.
lievi carezze all'anima. t'illudi che sia amore
Non rincorro. ma amore non è. SILVANA LA PERNA
Trovo sul mio sentiero
fatto di pietre sconnesse,
terriccio, foglie secche,
muschio e pochi fiori.
i bei colori,
il vento,
l'onda
e i loro umori.
Felicità non m'appartiene,
non mi scorre nelle vene.
Il mio cibo è esistere
tra risa e pianto
godendo d'ogni momento.

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