Page 2 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2021
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EDITORIALE
tramandate, studiate e ancora ritenute mistero e nascon-
diglio di infiniti segreti.
Esiste una porta del tempo dove pochi eletti possano ac-
cedervi e spaziare, così, tra la conoscenza del domani e
l’apprendimento parallelo dell’oggi?
Un punto dove tutto è così concentrato che basta voltare
lo sguardo per spaziare con la visione tra passato presente
Un sasso nello stagno e futuro?
e le onde che ritorna- Non saprei cosa dire, cosa rispondere, oggi la scienza ci
no in forma concen- trasporta su tutto ciò che è in qualche modo misurabile e
trica. definibile tra possibile e reale.
Quel continuo scam- Come ha fatto allora Einstein a “teorizzare” le sue teorie, come ha potuto su-
bio che avviene tra perare la barriera dell’ignoto, e come oggi ci si possa appoggiare alla teoria della
sponda e massa, ac- relatività studiando lo spazio e il tempo, considerando possibile lo spostamento
quifera, è il moto per- dello spazio, per rendere il tempo nullo o propriamente detto a “fattore zero”.
petuo in cui oggetti, Che sia valido il detto: -siate affamati di conoscenza spingendo la follia alla ra-
tempo e persone si scambiano informazioni. zionale saggezza dell’av-
I mammiferi, geneticamente, in maniera ormai acclarata, sono i prosecutori di que- ventura conoscitiva-e-
sto scambio e l’apprendimento, tramutandosi in evoluzione dell’essere, fa dello stes- splorativa-.
so una metamorfosi della specie. Si, siate folli, disse Steve
Potremmo assimilarci a un qualsiasi virus, sulla base di questo principio, salvo met- Jobs come unico lascito
tere un po’ di variabili in ballo come l’anima, la capacità di discernere e altre mille testamentario a una gio-
cose, una lista troppo lunga da snocciolare, troppo abbondante per ricordarle tutte ventù precaria nella, cer-
d’un fiato. tezza del domani.
L’essere umano, per sua natura, è un pioniere, va a ritroso nel tempo per poi proiet- Questo domani che ci ve-
tarsi nel futuro. Questo tenere saldo un capo e libero l’altro scaraventa nel mistero, drà ancora alla ricerca di
ognuno di noi. un presepe da adornare,
Si certo, direte voi, ci sono le eccezioni, ci sono anche coloro che restano confinati e di un cammino da fare
fermi nel proprio regno, pensando di aver raggiunto l’equilibrio stabile ma, appunto, insieme nella festività di
questa è dell’essere vivente l’eccezione. una ricorrenza che tutti
Per non andare molto lontano nella storia dei viventi, i famosi bipedi, basterebbe vogliono con la neve e
guardare indietro, di non molto, le piramidi per esempio e il rapporto complesso che sorrisi nel cuore.
le stesse hanno con la circonferenza della terra o ancora la stretta corrispondenza Eppure, oggi, dove la mo-
nella disposizione con gli assi delle costellazioni. dernità fa da padrona, c’è chi ancora con certezza matematica affronta l’ignota
Geometria perfetta realizzata con strumentazioni che oggi non prenderemmo nean- traversata per vivere. Incuranti di quel 90% di probabilità negative, si lasciano
che in considerazione, eppure, calcoli così complessi e ancora poco avvicinati dalla caricare come bestie in barchette rattoppate per andare verso una vita migliore,
new technology. senza sapere che dall’altra parte della sponda c’è l’arrivismo ad attenderli, quan-
Avvicinandomi di più alla storia del passato, mi soffermerei sui ponti romani, un do non di peggio.
impero imploso nella sua stessa evoluzione, eppure, anche in loro, oltre alle imprese E ritorno allo stagno e al suo sasso.
vittoriose, finite nel famoso canto delle oche che avvisarono l’invasione barbarica, Ritorno a chiedermi perché a un certo punto le onde diventino quadrate, perché
resta il testamento di una conoscenza “terrena” lasciata a memoria dei posteri. la difesa di un non possesso diventi un limite di vita, perché la sconsideratezza
Avete cognizione di ponti costruiti in era moderna che assomiglino a quelle stallate? di alcuni ricada, per forza di cose sull’altrui capo?
(la stallata è lo spazio che passa tra un punto e l’atro, dove la volta del ponte poggia
per stare su e non sprofondare). Luciano Zampini
Leonardo da Vinci, Dante Alighieri, ingegno e genio della loro stessa personalità, in
alcuni casi dichiarati eretici e in altri non compresi dalla grandezza delle loro opere,