Page 6 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2021
P. 6

GRAzIELLA DE ChIARA

                                                                                                                                         meravigliosa. Credo fosse tenore o soprano.
                                                                                                                                         Eravamo tutti in riga composti, pronti a far silenzio, solo se lei accennava di farlo; nessuno
                QUANDO LA SCUOLA ERA SCUOLA                                                                                                                                                      urlava durante le spiegazioni, nessu-
                                                                                                                                                                                                 no osava toni o parole non adatte al
                                                                                                                                                                                                 contesto perché le famiglie in primis
                                                                                                                                                                                                 educavano in quel senso.
                                                                        Quanti ricordi  si affacciano nel-                                                                                       Eppure, era bella la scuola, piena di
                                                                        la mente di ognuno di noi, quan-                                                                                         addobbi quando era festa, pulita, or-
                                                                        do il tempo  della spensieratezza,                                                                                       dinata, con i bidelli che si prendeva-
                                                                        ci  torna  come  riflessione  anche                                                                                      no cura di qualche bambino più sen-
                                                                        sul percorso fatto fra i banchi di                                                                                       sibile al pianto o quando ci si recava
                                                                        scuola, quella scuola che ci ha visti                                                                                    fuori dalla classe.
                                                                        bambini, poi adolescenti e che ha                                                                                        Avevamo rispetto  di questi  ultimi,
                                                                        contribuito  alla nostra crescita  e                                                                                     spesso anziani, che agli occhi nostri
                                                                        formazione.                                                                                                              erano un po’come nonni.
                Oggi, da insegnante di scuola primaria, mi ritrovo a fare le mie valutazioni con un senso                                                                                        La scuola non è più scuola da quan-
                a volte di malinconia, poiché osservando da un occhio diverso, mi rendo conto che la                                                                                             do si è perso il vero senso del signi-
                scuola è cambiata sotto diversi aspetti e mi accorgo di quanto siano tornati spesso alla                                                                                         ficato.
                mente gli insegnamenti ricevuti e quanto siano stati utili.                                                                                                                      Fare scuola era inteso come bisogno
                Molti inconsciamente, hanno la cattiva abitudine di dare le colpe di questo cambiamen-                                                                                           di insegnamenti, che solo in un con-
                to ai docenti, sentenziando che oggi siamo più morbidi e poco preparati.                                                                                                         testo  organizzativo come  la scuola
                Non è così, se si considerano le nuove modalità di assunzioni nel mondo della scuola                                                                                             stessa potevano avvenire.
                ben più rigide e selettive rispetto al passato.                                                                          In famiglia i genitori non mancavano di impartire le basi della prima educazione e il ri-
                Sono trascorsi ormai anni da quando si è persa ogni traccia della scuola, quella in cui,                                 spetto di alcune regole civili per stare con gli altri.
                noi piccoli allievi inseguivamo i nostri sogni a partire della formazione, vista come ba-                                Ecco, oggi la scuola, pur rimanendo lo stesso luogo di istruzione ha perso quella figura
                silare per un futuro migliore.                                                                                           simbolo per eccellenza.
                Le differenze le noti al primo impatto e spesso sono davvero mortificanti per chi ha                                     I docenti hanno preso il posto della maestra e il rispetto per essi è praticamente assente.
                speso anima e corpo                                                                                                      Negli anni duemila i docenti di ogni ordine e grado perdono di credibilità nei confronti
                per dedicarsi all'istruzione dei più piccoli.                                                                            dei propri allievi, soprattutto per un modo di educare in famiglia completamente diverso
                Ma perché queste differenze?                                                                                             dal vecchio tipo.
                Le troviamo proprio volgendo lo sguardo al passato e al nostro stesso vissuto.                                           I bambini vanno a scuola in autobus, accompagnati in macchina o a piedi dai genitori;
                Ricordo i mattini della mia scuola e quelli della mia generazione, quando percorrendo                                    arrivano strattonati, piangenti, ribelli, capricciosi e viziati con mille promesse; essi non si
                a piedi la strada ci fermavamo, soli, a prendere qualche cosa alla piccola bottega di pas-                               pongono minimamente il problema di ripetere
                saggio, in modo da poter fare merenda con gli amici. Lungo la strada si canticchiava                                     quella poesia o quella regola, perché se si è fatto tardi la sera, gli sarà giustificato domani
                fra noi e capitava di chiedere se tutti avessero ripetuto quella regola di grammatica o se                               dalla famiglia il non aver fatto i compiti. Essi non temono un rimprovero, perché c'è sem-
                avessero replicato quella poesia assegnata, magari si sarebbe ripassato insieme per non                                  pre pronto qualcuno a casa che reclama quel modo di fare; spesso marionette davanti a
                fare brutta figura e non essere rimproverati dalla maestra con conseguenze poi a casa.                                   un cellulare o tablet, ma si stancano di scrivere perché è troppo.
                Eh già, a casa poi arrivavano i divieti per questa o quella cosa e noi, sin da piccoli cerca-                            Non basta la merendina della bottega per loro, ma un sacchetto pieno di cose da mangia-
                vamo di non cadere in quelle mancanze.                                                                                   re, come se la scuola fosse un pic-nic fatto sull'erba e, i libri lasciati a casa perché pesano,
                Il rispetto per la maestra era cosa importante e quello sguardo temuto ci faceva stare                                   solo un optional.
                attenti anche alle sfumature.                                                                                            I bidelli, ora collaboratori scolastici, non hanno più il volto dei nonni, bensì figure pre-
                Molti di noi ragionavamo già da adulti quando non lo eravamo, mentre i giochi non                                        poste a un ruolo ben preciso, mentre i docenti, quelli che vanno avanti per il bene dei
                mancavano mai dopo aver fatto i compiti e aver dato una mano in casa.                                                    bambini, conservano l'idea in testa della scuola, quando era scuola, cercando di riparare
                Anche in quel periodo nelle scuole esistevano attività extra, si cantava, si recitava e altre                            ai danni fatti da questa società maldestra.
                attività che davano una svolta a un qualcosa che a quei tempi non c'era.
                Ricordo bene il coro della scuola elementare, la maestra che ci guidava era una donna
                robusta, ben preparata con tanti capelli tenuti raccolti come una vera diva e una voce




                6                                                                                                                                                                                                                      7
                periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                         periodico mensile del gruppo NOIQUI
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11