Page 46 - RIVISTA NOIQUI NOVEMBRE 2021
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IRIS VIGNOLA AUTRICE                                                                                                      PASQUALE VULCANO
                SCIVOLAR TRA LE TUE BRACCIA, COME                                                                                         COME UNA FOGLIA
                VENTO                                                                                                                     Sì come foglia che tortura il vento
                Scorso, è 'l tempo dell’attesa.                                                                                           appesa al ramo fin che poi s'arrende


                Scalpitando con l’ardor d’una cavalla,                                                                                    e in alto vola e lenta a terra scende
                                                                                                                                          già tremolante colma di sgomento,
                son reietta in una spira
                - in cui ruoto su me stessa -                                                                                             così la vita mia s'afferra a stento
                che m’emargina dal futile,                                                                                                all'ombra eterea, al nulla che si stende
                per bruciar quel tempo inutile che resta.                                                                                 sulle pareti e la paura accende
                Sono baco in movimento, nel suo bozzolo di seta,                                                                          sul viso scarno che ora pare spento.
                son crisalide, in attesa di farfalla divenire,
                aspirando al suo volar, all'errar sì vagabondo,                                                                           Ed è la storia mia dapprima accesa
                nel girovagar alfin di fiore in fiore.                                                                                    allor che il raggio mi danzava in fronte
                Passi lest'in pochi attimi scemanti.                                                                                      ed ora è un'ombra di se stesso arresa
                Poi...
                                                                                                                                          alla tempesta in fondo all'orizzonte!
                Un sussulto del mio cuore,                                                                                                Non più tramonti ed albe ancor più
                giá cosciente d’esser parte integrante dell’amore,                                                                        chiare
                quel ritaglio a te mancante.                                                                                              ma nuvole più nere e piogge amare.
                È 'l tuo sguardo, che m’attrae verso 'l traguardo,
                mi circonda in un abbraccio, pur distante;                                                                                Or tutto tace e rare
                tal sorriso mi riscalda come fuoco,                                                                                       palpitazioni il calpestio di fronda
                nel frangente in cui discendo e m’avvicino.
                                                                                                                                          mi dà come un sussurro che m'affonda.
                Scivolar tra le tue braccia, come vento,                                                                                  Nota dell'autore: SONETTO CAUDA-
                come brezza, a portar la sua carezza.                                                                                     TO
                Le tue mani van frementi sul mio corpo;                                                                                   ABBA ABBA CDC DEE eFF
                delicato, quel tuo tocco a fior di labbra,
                fra la gente che ci guarda.
                Desiderio d’un tuo bacio appassionato...
                Nell’attesa, a occhi aperti sto sognando.

                Tu, porzione della mela ricomposta.



























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                periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                         periodico mensile del gruppo NOIQUI
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