“C’è sempre un raggio di sole che fende le nubi rigonfie e può far librare in volo una farfalla di ghiaccio”. In questa frase, a commento della prima poesia di questa silloge, c’è la quintessenza della filosofia di Emanuel Fatello.

Fatello è un poeta “giovane” nel suo percorso, ma che dimostra grande esperienza; dei valori trasmessigli da padre e madre ha fatto tesoro, per dare un valore aggiunto alla sua poetica, a tratti didascalica, e sempre – o quasi – illuminata dalla luce della Speranza.

La musicalità del verso gli è innata, come la padronanza della metrica. E ciò è per la poetica di Fatello un punto di forza, perché anche laddove il Poeta preferisca esprimersi con il verso libero, e senza ricorrere alla rima, la prosodia, la ritmica, l’armonia e la fluidità del succedersi delle parole rimangono una costante dei suoi componimenti, che avvolgono e affascinano il lettore e lo fanno volare sulle ali dei suoi più intimi sentimenti. Da Poeta autentico ed esperto, Fatello sa toccare ogni tema e lo fa sempre con maestria, con un’innata eleganza espressiva, che incede e risuona nei versi come in un crescendo musicale.

Nonostante tutto, alla fine per lui emerge sempre quella speranza, capace di accendere il desiderio e guidarlo alla ricerca della verità, fra tante trappole e insidie. Nei momenti di sconforto, ci si può ritrovare a percorrere binari sconosciuti, ma un cuor di Poeta sa sempre cogliere segnali di rinascita e conforto per ritrovare il giusto cammino: “un fiore oltre ogni sfinimento / fu in grado di spuntare dal cemento”.

Emanuel compone le proprie liriche attraverso il sapiente utilizzo di versi sempre armonici, arricchendoli con metafore e contrasti sapientemente dosati.

Come in rapide sequenze filmiche, ci proietta soavi immagini della Natura: l’arcobaleno, la pioggia battente, il moto ondoso del mare, il tramonto… In ogni immagine, il Poeta sa cogliere come di consueto segnali di Rinascita e d’Amore, com’è nella sua indole, e ce ne rende generosamente partecipi. 

Capace di regalare affascinanti “bonsai” di emozionante poesia anche nei pochi versi di Haiku e Haisan: intrisi di intenso lirismo, questi classici componimenti brevi giapponesi evidenziano tutti i connotati, coinvolgendo emotivamente il lettore; risuonano, di volta in volta, come aforismi, considerazioni, o come note celestiali di un violino.

A mio avviso, è superfluo aggiungere altro in questa Presentazione, ad eccezione di qualche mio spunto a margine dei testi. È solo la lettura delle liriche contenute in questa silloge che potrà davvero emozionare il Lettore, svelando l’anima bella del Poeta, il quale ci ricorda sovente come i sogni più preziosi risiedono in realtà a noi più vicine di quanto si possa immaginare.

Sergio Donna

Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura

Storia, Cultura, Lingue e Tradizioni del territorio

i