PREFAZIONE

“A occhi chiusi” è un testo ricco di spunti verso un mondo di controversie e battiti d’ali, mai lasciati planare in pieno.

L’ autrice lascia scivolare la penna nei suoi componimenti, come un qualcosa che non va smarrito nel tempo.

Lo sentiamo forte nel testo “Solo Un’ora D’aria”, in cui si evince quella ricerca della libertà, che l’ha messa più volte davanti a scelte sofferte; un testo molto singolare nella sua semplice dicitura, dove nella chiusa, reclama una vita tradita.

La poesia, in questa intera raccolta, è intesa appunto come un qualcosa di vero, qualcosa che appartiene al proprio interiore, che nasce spontanea a risanare quella malinconia che si avverte, a volte incapace di scivolare via.

La forza, a cui si fa richiamo nei testi, è invece la ricerca di quell’ IO che non si lascia sopraffare, che resiste al tempo e agli inganni.

Ciò che la vita dona, diviene talvolta dono per chi è capace a leggerlo fra le righe.

Rossana ci prende per mano e ci conduce attraverso le sue parole nelle emozioni di una battagliera che non si arrende mai.

Così come quel lamento che trasuda dal testo di “Caos” o nella poetica “A Capo Chino” dove racchiude tutta la sofferenza in (a capo chino sussurri le preghiere ed in un istante perdi le briciole di un pane…).

È come se ci dicesse: ecco io sono questa nulla di più nulla di meno.

Luciano Zampini