Page 16 - RIVISTA NOIQUI AGOSTO 2021
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UN MONDO DI FOLLIA



                Immerso in questo mondo di follia,
                io vago,nel silenzio,senza meta;
                urlando solo dentro non s'acqueta
                il dubbio e la bufera per la via.


                Del tempo andato, quanta nostalgia!
                Avevo tra le mani la segreta                        IO SONO AUTUNNO
                voglia di ricamar la vita.  Vieta
                ogni sorriso l'oggi e l'allegria!                   Io sono autunno
                                                                    quando mi lascio attraversare dai ricordi
                Io provo a domandarmi di sovente:                   quando lascio che mi camminino su e giù
                - Dov'è quell'uomo col sorriso in volto,            per scale e case.
                con la speranza appesa nel futuro?-                 E rimango ad occhi chiusi
                                                                    sotto il moggio, colloquiale.
                Nulla risposta, ché mi strugge in mente,            Fanno percorsi di fiammelle sparse a stelle,
                quel senso di sconforto avanti a un muro            e non riesco a stare dietro a tutti quanti.
                dove rimango fermo e assai sconvolto.               Così resto  a guardare  dove vanno.
                                                                    Fluiscono  in castelli d' aria  e firmamento
                 In fitta nebbia avvolto,                           poi basta poco,
                apro la porta d'un mistero arcano,                  un rumore o un suono improvvisato,
                laddove ogni sospiro appare vano.                   ed ecco che planano
                                                                    come uccelli colorati
                S'affaccia un mondo strano                          nelle loro stie d' argento.
                che allaccia con catene e si trastulla              S' appattiscono
                e in fondo ride nel vedermi un nulla.               in spiragli azzurri
                                                                    e come ami luccicanti
                In questa terra brulla,                             pescano
                siccome un'ombra incedo a passo lento;              tra le  impronte ancora informi
                la voce muta,invano grida al vento!                 del domani.


                C'è paura e sgomento!                               ROSA MATERA
                Si sta perdendo della vita il senso;
                già l'io va nell'oblio  d'un vuoto immenso!

                PASQUALE VULCANO
                Nota dell'autore: sonettessa
                ABBA ABBA CDE CED dFF fGG gHH hII












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               periodico mensile del gruppo NOIQUI
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