Page 6 - RIVISTA NOIQUI APRILE 2022
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GRAzIELLA DE ChIARA pIERA pIsTILLI
L'INCERTEZZA DEL VIVERE
MAGGIO E LE ROSE: PROFUMI E COLORI
Oramai sono circa tre anni che viviamo una società caratterizzata dall'incertezza. Questa, legata sia alla situazione pande-
mica che ai conflitti armati, spinge l'essere umano a vivere la realtà esterna con colorito paranoico.
In pratica mentre i giovani senza memoria storica, si adattano facilmente alle esigenze diverse del sociale, noi adulti pro-
Era di maggio, verso sera e ancora in cielo il rosso lasciato a pen- viamo una sorta di burnout nell'adattarci.
zolare. Per burnout intendiamo il sentimento di logorante che l'individuo sperimenta quando non dispone di risorse e strategie
Come fossero foglie dorate, i riflessi cadevano allo sguardo a sfio- comportamentali e cognitive per affrontare una data situazione.
rare capelli e volti. È incredibile come la totalità della Persona subisca tale situazione sotto più forme.
Il tempo aveva ingrigito un po’ le cose e le abitudini finivano mo- Innanzitutto avremo una mutazione nei ritmi sonno veglia. I soggetti che vivono questo sentimento hanno ritmi sonno
notone sui vetri delle case. veglia non soddisfacenti. Inoltre anche il sistema immunitario, motorio digestivo, saranno deficitari in qualche modo.
Quanta nostalgia dei tempi andati nasceva dai cespugli, che scor- Ad esempio, un soggetto spaventato dalla possibilità di contrarre un virus invisibile, inizierà ad attuare atteggiamenti di
rendo agli occhi giorno per giorno, donavano colore, ancora colore distanziamento sia fisico che sociale, in tal modo, in maniera quasi impercettibile, anche l'affettività di questa persona sarà
in quella stentata luce. mutata al punto che anche le sue risposte emotive muteranno
Tornavano alla mente le passeggiate, le risate attraversavano le Ad esempio la volontà di vivere a contatto con gli altri può diventare via via meno importante, se essa comporta la possi-
tempie e le urla dei bimbi ribelli, addolcivano le strade intorno. bilità di contrarre una malattia seria.
Appesi ai balconi iniziavano a incrociarsi riccioli diversi, profumi e
spine, rose dai mille colori e tanta voglia di riprendere il cammino Quando per un periodo sufficientemente lungo, la persona si trova a vivere tale situazione, anche eventi a cui in preceden-
lasciato a sospirare. za non avrebbe avuto senso aderire, divengono possibili.
Il desiderio nasceva forte al vento delle promesse, mentre tornava Ad esempio, se fino al 2001 non era quasi possibile ipotizzare una guerra, dopo l'undici settembre 2001 è diventato via via
dai campi il contadino che aveva appena reso il suo dono alla terra. più reale la possibilità di belligerare anche nella nostra Europa.
Avremmo avuto frutti nuovi grazie alle sue forti braccia e al suo Di fronte alla crisi Ucraina, seppur vi è stato il ben conosciuto effetto di accoglienza verso i profughi, il tempo e la durata
amore per la natura; potevamo guardare con ammirazione quei della guerra, con i relativi costi e cambiamenti sociali, potrebbero decidere un cambiamento di rotta, non a favore dell'ag-
campi colti e i fiori gressore ma a discapito dell'empatia verso l'aggredito.
Possiamo affermare che, per conservare, quella che Freud chiama l'economia psichica, l'essere umano ha la tendenza a
profumati del pesco, fino a divenire saturi, sarebbe stato bellissimo come sempre. diminuire l'attenzione che riserva alle situazioni acute di attivazione emotiva a favore di un riequilibrio energetico psico-
Ecco a maggio, le rose hanno un profumo diverso, l’amore sboccia fra i petali e viaggia spavaldo a profumare ogni cosa. logico
Le rose a maggio nascono da sole, non dalle serre per essere vendute o donate con ritocchi di colori. Ciò potrebbe avere diverse implicazioni, una minore attenzione a situazioni lontane da noi.
Fosse odor di rinascita, questa tradizione antica, a darci tregua, a porre fine a queste guerre in ogni senso, sarebbe come Una minore gestione della sofferenza, assumendo il ruolo di lontani dalla situazione stessa, per cui essa non ci tocca.
cielo spiovente nel suo azzurro tenue. L'assunzione di un atteggiamento di insofferenza verso i limiti che una situazione geopolitica instabile può avere sugli
Era sempre maggio, pure quando si vedevano altalene all'aria e signore coi cappelli larghi a coprire il sole; le gonne lun- scambi commerciali, dunque l'insoddisfazione per la mancanza delle materie prime che diventa insoddisfazione per l'o-
ghe sfioravano fili d'erba e raccoglievano sedute comode sui prati. perato del governo e l'eventuale spostamento della propria attenzione e pratica politica verso, ad esempio, una corrente
Ogni volta, a maggio, riaffiorano speranze che come rose diverse, per forma, per colore, aprono ancora a desideri, na- politica nazionalista che apparentemente preserva la località a favore della società globale che sta mostrando i suoi limiti.
scono sempre nuove dentro gli angoli del cuore. Il clima che stiamo descrivendo non è esattamente nuovo agli occhi degli storici, infatti, ogni volta che il rischio di perdere
Come sarebbe bello a maggio, come un tempo, starsene seduti sereni nei cortili a chiacchierare con i nonni che raccon- i nostri piccoli vantaggi sociali, si scontra con la necessità di austerità, lentamente, il bisogno di soddisfare i nostri piaceri
tavano le storie. psicologici (Freud parlava del principio di piacere) diventa talmente impellente da modificare in maniera semplice e quasi
Erano storie di guerre passate, di violenze subite e di bambini che, rimanendo orfani trovavano rifugio fra seni di altre silente la filosofia di base della nostra società.
madri. Per cui a un periodo di instabilità geopolitica e di un vissuto instabile di condivisione, si alterna solitamente un periodo
di pace e crescita economica.
Tutto era così naturale, si viveva
bene con poco e dopotutto si era Mi chiedo: l'essere umano è mutato durante la sua storia? La sua sapienza è accresciuta?
felici.
Quelle storie non le cancelli mai, Dobbiamo forse aspettare i prossimi anni per vedere rinascere la solidarietà fra i fratelli? O come le gemme della prima-
ti restano dentro come parte di vera dobbiamo aspettare che essa si compia e ogni fiore dia frutto?
pelle che non invecchia mai, tal- Sì forse dobbiamo aspettare il frutto di questo momento storico e ricordarci che nulla di umano ci è estraneo nel bene e
mente le senti pure, vere... nel male.
Un pizzico di sana invidia perva-
de la mente al pensiero che tutto
ciò, a maggio, oggi o in altri tem- L’AFASIA DELLA MENTE
pi odierni, non potrà avvenire.
Le persone non sono quelle di
una volta, le persone hanno per- L’afasia è la perdita parziale o completa della capacità di esprimersi o comprendere parole scritte o verbali. È causata da
so ogni valore e l'egoismo assale un danno alle aree del cervello che controllano il linguaggio.
perverso. • Le persone possono avere difficoltà a leggere, a scrivere, a parlare, a capire o a ripetere il linguaggio.
Maggio lascia sempre qualcosa • Il medico può solitamente identificare il problema facendo domande al paziente.
sul davanzale delle emozioni, accoglie il sole e si avvia alla stagione estiva. • Vengono eseguiti esami di diagnostica per immagini, come TC o RMI.
Così riappare l'immagine del mare calmo che ha perso le tempeste dell'inverno e ricomincia a dondolare fino alla batti- • La logoterapia può aiutare molti pazienti che soffrono di afasia.
gia. Nei soggetti destrorsi e in circa due terzi delle persone mancine, la funzione del linguaggio viene controllata dalla metà
Quanti ricordi lascia sulla sabbia, le conchiglie vuote dal suono angelico ricamano le coste come merletti messi appunto sinistra del cervello (emisfero cerebrale sinistro). Nell’altro terzo delle persone mancine, la maggioranza della funzione
per decorare vestiti. del linguaggio è controllata dalla metà destra. Pertanto, nella maggior parte delle persone, la funzione del linguaggio è
L'abito più bello, la natura lo veste ogni volta che torna a vivere nei suoi moti continui, proprio come maggio veste le controllata dalle seguenti aree cerebrali:
sue rose e ne fa ornamento ovunque posi lo sguardo. • Parte del lobo frontale sinistro chiamata area di Broca
• Parte del lobo temporale sinistro chiamata area di Wernicke
• Parte posteriore inferiore del lobo parietale sinistro (vicino all’area di Wernicke)
• Le connessioni fra queste aree
Una lesione a una parte qualsiasi di queste aree interferisce con almeno alcuni aspetti della funzione del linguaggio.
Solitamente la scrittura e il linguaggio vengono colpiti in modo simile.
Questa è la descrizione medica di un disturbo organico che può avere molteplici cause.
Vi è poi un altro tipo di afasia che potremmo definire legata all’incapacità emotiva di cogliere il senso di alcuni messag-
gi.
Ci siamo occupati in precedenza di soggetti con patologie psichiatriche definite come ad esempio coloro che rientra-
no nella categoria dello spettro autistico, oggi, tuttavia vorremmo invitarvi a riflettere su un aspetto sociale abbastanza
diffuso che spesso non è discusso: la necessità di essere sempre al massimo della forma, anche sotto stress, che spesso
ci porta a manifestare sintomatologia clinica non organicamente conclamata.
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