Page 39 - RIVISTA APRILE 2025
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RIVISTA NOIQUI APRILE 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured
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                        ENZIONE DELLA GIURIA




                ARIOSTO ANTONELLA                                 BARONE GIOVANNI
                HAIKU
                                                                  AL CHIAR DI LUNA
                solo quel bacio                                   Non fu un caso
                non potrai mai scordare-                          rovistando vecchie foto
                era di maggio
                                                                  conservate gelosamente
                                                                  di un passato recente.


                                                                  Guardai con brividi addosso
                                                                  quello scatto che cambiò
                                                                  il mio destino
                                                                  dove le nostre labbra
                BILLA FRANCESCO
                QUEL BACIO                                        in un tutt’uno profumando
                                                                  di curate sensazioni
                                                                  sbocciate in un bacio
                Era un punto fermo nel vortice del                tra un sorriso e l’altro.
                caso,
                quel bacio fu sigillo d’ombra e luce,             Rivivo ancora adesso
                come un frutto maturo che si stacca
                senza rumore, ma che straccia il tem-             quell’istante
                                                                  di luce e di buio
                po.
                                                                  rimembrando
                                                                  quel fatal bacio
                Non fu labile, non fu solo carne:                 che la brughiera
                era un confine varcato con furo,                  al chiar di luna
                un patto di sangue con l’infinito.
                Le labbra custodiscono il mistero.                senza ripensamenti
                                                                  mi ha donato.

                Forse era scritto in un altro respiro,
                in un alfabeto di silenzi e attese,
                quel gesto che fuse due solitudini               CAPUTI FERDINANDO
                in una energica, eterna monade.                  QUEL BACIO


                Ed ora resta, reliquia o ferita,                 Non so quant’e’ grande il mondo,
                nel tenebrore foriero dell’alba,                 non conosco l’immensità dell’uni-
                e la reminiscenza lo rincuora                    verso,
                e lo consegna all’ala del vento.                 non vedo oltre le nuvole.
                                                                 Non so dove arriva il potere dello
                E il vento, complice, già lo trasporta           spirito,
                dove tutto comincia, dove tutto finisce,         non conosco l’animo dell’essere
                dove quel bacio e’ un seme d’eterno              umano,
                sparso nel solco del proprio destino.            non vedo oltre i sentimenti.
                                                                 Ma so quant’e’ sconfinato ciò che
                                                                 mi avvolge,
                                                                  conosco i potere dei nostri baci e,
                                                                 vedo ciò che esiste oltre di noi.




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