Page 34 - RIVISTA APRILE 2025
P. 34

RIVISTA NOIQUI APRILE 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                LUPASCU OANA                                     MORELLI ALICE SILVIA
                DOPO LA PIOGGIA                                  BACIO

                La notte troppo breve precede il giorno          Nel chiarore di una luna complice
                Un giorno come un altro                          che illuminava i nostri volti
                Che vorresti ma non puoi sfuggire                scivolava lentamente
                Il freddo fa arricciare il sonno                 un brivido lungo la schiena.
                Annuso la pioggia che se ne va                   Abbozzavo un sorriso beffardo
                Ascolto le ultime gocce                          -sentivo la tua forza
                Che si offrono al primo raggio                   spandersi nelle vene
                Aspettano come me solo una carezza               che attraversava la mente
                Quel bacio ad occhi appena schiusi               rimanendo intrappolata nel cuore
                E con le labbra sazie                            immobilizzandone il respiro
                Di una donna dopo l’amore                        come in un sogno senza controllo
                                                                 _ come nota sospesa nell’aria-
                A volte un ricordo arriva                        sigillando questo turbinio
                E non puoi far finta di niente                   sale della memoria
                Passavo per la tua vita                          lacrime nel deserto del cuore.
                In un sogno senza fine
                Le parole diventarono gesti
                E mi ritrovai nell’Eden
                Dove la vergogna non esiste
                Perché tutto e’ nudità
                                                                 PATERLINI MARIA
                Tento di colmare il mio bicchiere vuoto          QUEL BACIO
                Non mi lasciare andar sola per mare

                                                                 Avevo le spalle nude
                                                                 Le hai coperte
                 PASTORE ANGELA
                 QUEL BACIO                                      con un abbraccio

                                                                 Avevo le mani fredde
                 Rimembro quel bacio                             Le hai riscaldate
                 tra le andanti onde del mare                    con il respiro dell’anima
                 il cuore mio si nasconde
                 nell’inquieto vivere.
                                                                 Avevo le labbra chiuse
                                                                 Le hai baciate e sciolte
                 Dolcemente il pensiero                          con il desiderio che accende
                 scrutò nel silenzio
                 una nota lieve ricercata                        Non avevo più lacrime
                 nella melanconica alchimia                      Il tuo bacio asciugava
                 di uno sguardo.
                                                                 ogni ferita aperta sulla pelle
                 La sua bocca delineata                          Ho risposto a una follia
                 declamò mute parole,                            con la follia di un altro bacio
                 oramai un eco sbiadito                          L’ultimo che mi portava
                 custodito nell’anima.

                                                                 lontano da te






                                                           pag 34
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39