Page 50 - RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2023
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LUISA CAGNASSI                                                                TANIA DAVID
                                                                                                                                                                               GIU-PEPPE CASSESE                                               MARIA RITA CUCCURULLO
               A TAVOLA È NATALE!                                                            NATALE

               Giorni e giorni a preparare squisitezze di Natale                             Natale è dolce nenia                                                              E C’È UN NATALE                                                 NATALE È
               per la cena o per il pranzo, i bambini sono ansiosi                           È Santa Rinascita                                                                 E c’è un Natale dietro ogni vetrina                             Natale di silenzi sommessi,

               nell’attesa di assaggiare piatti e dolci assai gustosi:                       È semplice, ancestrale,                                                           che parla di promesse e di paure                                di solitudini e sofferenze,

               di buonora nonne e mamme si son messe a cucina-                               Canto di Pace                                                                     di notti in bianco e di giornate dure.                          di sguardi muti e mani congiunte
               re.                                                                           Da rudimental zampogna sprigionato                                                Che magica e suadente cartolina!                                con la neve che copre rami di abeti

                                                                                             È passo stanco e silenzioso                                                                                                                       e profumo di incenso nelle case.

               Guarda Saro di nascosto il presepe e i suoi colori,                           Di chi da guerra fugge                                                            E c’è un Natale con la pettorina                                Natale di speranza e solidarietà
               di mangiarselo ha pensato, fatto è di marzapane                               In cerca d'un rifugio                                                             nascosto tra le pieghe delle cure                               perché domani sia migliore!

               un grandissimo peccato, poi domani che rimane?                                È il flebile vagito di neonato                                                    di una e centomila coperture.                                   Eh si, perché Natale è molto di più!

               Da gustare ci saranno “cuddureddi” e “nucatuli”.                              Partorito sulla neve                                                              Che abbagli e inganni zeppi d’aria fina!                        Molto di più di sfarzo e addobbi festosi.
                                                                                             Di un freddo campo

               Serio Vanni alla finestra sotto l’albero a pensare,                           Da fil spinato recintato                                                          E c’è un Natale al buio da indorare                             Natale è la dolcezza nelle case,
               che cos’è quel buon odore è fonduta o bagna cao-                              È prodigio che smuove le coscienze                                                col sole capriccioso della vita                                 l'umile verbo, l'abbraccio vero,

               da?                                                                           Di guardie e aguzzini                                                             con tutte le speranze da marcare                                la semplicità delle piccole cose,

               Cosa mai stanno impastando da stamani le signo-                               È notte che s'illumina                                                                                                                            luce di pace, la più luminosa
               re?                                                                           E calore irradia                                                                  all’ombra di una stella margherita                              che ci sia!

               Agnolotti e un bel brasato da assaggiare nella pau-                           Da magica cometa apparsa quaggiù                                                  che sfronda le sue ali per cantare                              Quella che inonda i cuori di gioia

               sa.                                                                           E da mille stelle che da lassù                                                    con la zampogna muta e intartarita                              e rende ricco chiunque!
                                                                                             Sussultano al ripetuto evento.

               A Vincenzo, che sta al mare cosa offre la cucina?                                                                                                               l’impudica ferita

               della Puglia la focaccia, baccalà coi lampascioni,                                                                                                              di un sogno nella grotta carezzato
               strascinate con le cime, di castagne i buon calzoni.                                                                                                            da un bimbo senza voce e inascoltato.

               Che beata ricorrenza, già gli viene l’acquolina!



               Tutte quante le regioni hanno un piatto da gustare,                                                                                                             GRAZIELLA DE CHIARA

               questo vuol la tradizione per riunire la famiglia,

               non è poi così importante cosa c’è sulla tovaglia,                                                                                                              NOI NATI DIVERSI
               conta invece l’atmosfera, quella è magica a Natale.                                                                                                             Siamo nati diversi come i pastori messi al presepe
                                                                                                                                                                               Uno per ogni mestiere, ognuno affaccendato di suo con i propri ar-


               Panettone, babà o cannoli, son metafore del cuore                                                                                                               nesi per creare, dire, fare
               segni di condivisione celebrando quell’evento,

               riscaldare i nostri cuori, ricordar l’avvenimento,                                                                                                              Siamo nati diversi, divisi per categoria, ora come allora, mentre cor-

               in preghiera e in armonia onorar nostro Signore.                                                                                                                riamo dietro ai sogni, speriamo che arrivi la pace, che finiscano le
                                                                                                                                                                               guerre



                                                                                                                                                                               Siamo nati diversi, ogni volta ci scontriamo a decidere, a capire dove

                                                                                                                                                                               regna il bene e dove muore il male,
                                                                                                                                                                               eppure, stanchi non ci fermiamo mai



                                                                                                                                                                               Siamo nati diversi, capaci, caparbi, miseri o maledetti in questa vita

                                                                                                                                                                               che ci sfiora a volte o ci stringe al collo la sopportazione dell'altro



                                                                                                                                                                               Siamo nati diversi, incapaci d'amare a volte di odiare, stretti come

                                                                                                                                                                               una morsa dentro le nostre idee fino a sfinire la mente



                                                                                                                                                                               Siamo noi quelli che credono che ogni cosa avvenga per caso e mai a

                                                                                                                                                                               pensare che un caso non lo è mai...












                50   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       51
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