Page 60 - RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2023
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MARIA CRISTINA SABELLA                                                         ANTONELLA SEIDITA                                                               DANIELA SONCINA                                             FIORENTINA LINA SPECIALE


                NESSUN PIÙ SOLO                                                                NEL SILENZIO DEL NATALE                                                         Profumo Di Bucce D'agrumi                                   FUORI DALLA FINESTRA
                Una stella su una giacca                                                       Tra luci e ombre                                                                Poste sul fuoco a seccare.                                  La malinconia di un Natale non più vero,

                tra i capelli una cascata                                                      nel silenzio di una preghiera                                                   Zenzero e cannella sulle mele cotte.                        un Natale fatto di tradizioni culinarie ma vuoto

                negli occhi una scintilla                                                      attendo la gioia del Natale.                                                    Il cioccolato e le caramelle                                nell' animo...
                tra le mani lei brilla,                                                        Nel buio della notte                                                            appese ai rami d'un alto abete...                           un Natale di sedie vuote

                nessun più solo …                                                              cerco una stella                                                                Sotto il grande presepe.                                    di speranze finite...

                in un sogno                                                                    che illumini cuori spenti.                                                      Luci e sfarfallio ed animo in attesa.                       un Natale ricco sulle tavole e vuoto nel cuore...
                la legai col nastro rosso                                                      Le miserie umane                                                                Fuori spirava la tramontana

                sotto un albero colorato                                                       si celano attorno all'oscurità                                                  e sui monti giocava la neve.

                come l'arcobaleno appena nato,                                                 e tra odio e indifferenza                                                       I vetri appannati,
                dietro l'angolo ho visto lui                                                   diventiamo ombre                                                                i ghirigori su d'esso disegnati

                rannicchiato                                                                   su una terra di plastica.                                                       aspettando il domani di festa.                                             ZACCARO MICHELE

                come un gatto un po’ arruffato,                                                Nel silenzio di una preghiera                                                   In cucina mia madre ai fornelli                                            MALINCONIA DELLA FESTA
                una moneta nella mano                                                          attendo un Salvatore                                                            Odor di cima, pandolce e ragù.                                             Falsa è la gioia

                due lacrime che ... scivolavan lente                                           che ritorni bambino                                                             La sua voce non sempre serena,                                             che avvolge il mio cuore;

                dietro la vetrina la stella                                                    per far splendere antichi presepi                                               dura stonava con la dolce atmosfera.                                       quell’aria di festa
                su di lui si posa                                                              dentro i nostri cuori.                                                          Ed io uscivo, sola, a giocare in cortile                                   che ritrovo per strada,

                non sa di cenere che vola                                                                                                                                      con le ginocchia ed il naso rossi dal fred-                                è come acre odore

                né di acqua di rosa,                                                                                                                                           do.                                                                        che pervade i miei sensi.
                ma ...                                                                                                                                                         Un mandarino rubato dal cesto,                                             Son giorni d’amore

                un bimbo riccio e biondo                                                                                                                                       Una caramella, un cioccolatino.                                            per la gente che vive,

                avvicinandosi un pezzo di cioccolato a lui gli dona,                                                                                                           Avevo il mondo in me,                                                      ma son molto tristi
                non più solo ...                                                                                                                                               ero serena.                                                                per chi solo è.

                lui si addormenta                                                                                                                                              Ecco, ora quello vorrei:                                                   Mi vedo passare

                non più ...senza coperta                                                                                                                                       ingenua gioia e nessuna pena.                                              nel film della vita,
                non più … su di un cartone                                                                                                                                                                                                                immagini care

                è andato ad abitare                                                                                                                                                                                                                       che mai più rivivrò.

                dove nessuno                                                                                                                                                   GIROLAMO SPECIALE                                                          Quel dolce sentire
                più resta solo,                                                                                                                                                                                                                           di un amore profondo,

                non più ...                                                                                                                                                    BUON NATALE                                                                lasciato ha il suo posto

                nella Notte di Natale                                                                                                                                          In un luogo senza tempo, dove inizia il mondo                              ad una mera tristezza.
                il dolore freddo e solo                                                                                                                                        in una grotta fredda, nel silenzio più profondo                            Un freddo sì grande

                resta senza Stella e Cuore                                                                                                                                     riscaldata dal respiro di un bue ed un asinello                            avvolge il mio corpo,

                va ad abitare dove regna l’Amore.                                                                                                                              nacque un bel bambino, per tutti il Bambinello
                                                                                                                                                                               Giuseppe era il papà la sua mamma era Maria                                non c’è più il calore

                                                                                                                                                                               apparve una cometa per annunciar il Messia                                 del tempo che fu.
                                                                                                                                                                               per dargli un benvenuto con le pecore i pastori

                                                                                                                                                                               sui cammelli i Re Magi con incenso mirra e ori

                                                                                                                                                                               forse il miracolo con dentro un poco di magia
                                                                                                                                                                               ci fa credere più buoni ma è soltanto fantasia

                                                                                                                                                                               da duemila anni e ogni anno sempre puntuale

                                                                                                                                                                               si sparge nell'aria un dolce profumo di Natale.


























                60   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       61
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