Page 72 - RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2023
P. 72

Yuleisy Cruz Lezcano



                                                                                                                                                                               Amedeo Anelli nació en Santo Stefano Lodigiano en 1956, pero vive en Codogno (Italia).

                                                                                                                                                                               Se ocupa de poesía, filosofía, crítica literaria y arte. Las últimas publicaciones poéticas
                                                              “PLACEBO”                                                                                                        “Cuartetos” (librería Ticinum 2020); Sus versos están traducidos a numerosos idiomas.

                                                                                                                                                                               Fundó y dirige la revista internacional de poesía y filosofía “Karmen”.


                                             poesia di Maria Calle Bajo                                                                                                        Emblema                                                                               A Gino




                 traduzione e commento di Yuleisy Cruz Lezcano                                                                                                                 Esta piedra este emblema del silencio


                                                                                                                                                                               y estas alas blancas misteriosas como mantas
                                                                                                                                                                               una fiebre y los pocos árboles en la luz


               PLACEBO                                                                 PLACEBO

               Causa ed effetto.                                                       Causa y efecto.                                                                         un charco blanco cándido en la niebla
               Manifesto.                                                              Manifiesto.                                                                             velada como bruma así el letargo humedece.

               Io ero lì quando l’ho incontrata.                                       Yo estaba allí cuando la encontré a ella.                                               ¿Quién se anuncia? ¿Qué aliento toca mi boca?
               Ho accarezzato il suo male.                                             Acaricié su daño.

               Era la perdita della sua dedizione.                                     Era la pérdida de su esmero.                                                            En este silencio un fuego de nieve

               Tutta troncata e spuntata.                                              Todo troquelado y despuntado.                                                           un fuego de leños brilla y el tilo crepita
               Causa e riflesso.                                                       Causa y reflejo.                                                                        doblado por la nieve crepitan pasos

               Le ho mostrato i miei passi ben errati.                                 Le mostré mis pasos bien errados.                                                       en este conjunto variado de arbustos

               Li decorò con smorfie.                                                  Los decoró con muecas.                                                                  retirado de las hojas
               È venuta anche ad incontrarmi.                                          También vino a encontrarme.                                                             el humor descansa en la geometría.

               Senza cercarci.                                                         Sin buscarnos.

               Causa e bagliore.                                                       Causa y destello.                                                                       La página se envuelve en el silencio.
               Abbiamo fatto solchi con gli abbracci.                                  Hicimos surcos con los brazos.                                                          Como una bola de nieve el tiempo se comprime en una mano.

               Pesavano gli ostacoli.                                                  Pesaban las trabas.                                                                     En un espejo el mundo se envuelve en un marco

               Posavamo in punte di piedi.                                             Nos posamos de puntillas.                                                               en un aleteo más allá de la imagen
               Siamo caduti.                                                           Caímos.                                                                                 en el camino angosto

               Però siamo caduti tranquilli.                                           Pero caímos tranquilos.                                                                 más allá de la imagen en la espesa lluvia de aire

               Abbracciati                                                             Abrazados                                                                               en el silencio este emblema esta piedra.


                                                                                                                                                                               Poema del libro Acolouthia (I) Omaggio ad Edgardo Abbozzo; editoria Vicolo del Pavone.


               Critica poetica
               La poesia di María Calle Bajo, giovane e promettente poetessa spagnola, è una poesia di                                                                         Emblema                                                                               A Gino

               causa ed effetto, una poesia danzante in punta di piedi sulla soglia della pelle, che raccon-

               ta la sottile cadenza ritmica del mondo delle emozioni. È una poesia dove i contrasti si                                                                        Questo sasso quest'emblema del silenzio
               alternano a una ideale sintesi di resistenza e cedevolezza, un meraviglioso equilibrio fra                                                                      e queste ali bianche misteriose come coltri

               forze che accettano e forze che rifiutano, un impasto di emozioni, che si dona al lettore                                                                       una febbre e i pochi alberi nella luce
               come poesia in movimento.

               La poetica di María Calle Bajo vive nell’apertura di senso, come un impossibile che si                                                                          una pozzanghera bianca linda nella bruma

               realizza nel mentre di un accadere, un orizzonte che si perde non appena lo si raggiunge:                                                                       velata come nebbia così il torpore fumiga.
               creando il contrasto dell’ulteriore, del trovare un nuovo equilibrio nella voce del cuore e                                                                     Chi si annuncia? Quale respiro tocca la mia bocca?

               della passione, dopo ogni caduta.
                                                                                                                                                                               In questo silenzio un incendio di neve

                                                                                                                                                                               riluce un fuoco di ciocchi e il tiglio crepita
                                                                                                                                                                               curvo di neve crepitano passi

                                                                                                                                                                               in questa coralità degli arbusti

                                                                                                                                                                               ritirata dalle foglie
                                                                                                                                                                               la linfa riposa nella geometria.




                                                                                                                                                                               La pagina si avvolge nel silenzio.
                                                                                                                                                                               Come una palla di neve il tempo si comprime in una mano.






                72   periodico mensile del gruppo NOIQUI                                                                                                                                                                                            periodico mensile del gruppo NOIQUI                       73
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