Page 58 - RIVISTA DICEMBRE 2024
P. 58

RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2024     https://www.youtube.com/@noiqui/featured

                                    Er'il Mar iMpErfEtto




                                                   Er'il sole d'estate,
                                               nonché 'l gelo invernale,
                                                 eri amor, quello vero,
                                                  d'un temp'orma'ito,
                                                   inver'or sbiadito,
                                              pria verde di tasca e d'età,
                                         rosso fiamma d'amplessi a sazietà.


                                                Prigionier di te stesso,
                                                  er'il mar imperfetto
                                                  ch'ingoia e rigetta...
                                                  Eri l'alba e la sera,
                                                  eri calma e bufera.


                                                 Er'il seme prescritto,
                                               nel materno mio ventre,
                                                   eri fuoco cocente,
                                                 eri furia erompente.


                                                Sei partito improvviso,
                                              senza un minimo addio...
                                            L'insoluto mister di tua vita,
                                               in sospeso, hai lasciato...


                                            Er'Inferno e altresì Paradiso.






                “Composizione d'amore che narra le emozioni di un sentimento ambivalente e os-
                simorico, in cui l'amato era tutto e il contrario di tutto, pieno di contraddizioni, di
                limiti, prigioniero di se stesso; eppure, nel contempo, riempiva l'esistenza di mille
                emozioni. Poi, all'improvviso, egli morì, senza aver potuto dare almeno un addio a
                chi lo amava, lasciando il ricordo di una storia che fu intrisa di dolore ed estasi.”

                                                                                        Vincenzo Ursini























                                                           pag 58
   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63