Page 56 - RIVISTA DICEMBRE 2024
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RIVISTA NOIQUI DICEMBRE 2024 https://www.youtube.com/@noiqui/featured
sE d'aMor È costEllato
Dedalo di tombe, sì squallide e penose,
abbandonate, nel correre del tempo che l'ha inasprite.
Colgo espressioni vive,
da immagini ingiallite di volti antichi.
Sguardi sfocati,
che celan l'incognito movente d'esser nati.
Immaginarie salme sconosciute, cinte in sepolcri
testé pregnati sol di cenere sbiadita.
L'essenza, invero, s'è dipartita,
dall'ultimo sospiro della vita.
Quesiti sorgon, in veste di pensieri,
pur privi di sentenze giuste, ma sol di presupposti.
Colei... Colui che fu materia, tessuta d'impeto d'amore,
lo alimentò in vita? Ne fece la sua Bibbia, il suo volere?
Tal labbra, ormai più rimembrate,
ch'han gli angoli ch'atteggiano sorrisi,
quant'amore allor hanno donato?
Di quanto, altresì parlato?
Il vento del silenzio cela storie,
che narran di vissuto e di rimpianto, per quel che non è stato,
di morte e di rancore, di gioia e di dolore,
seppur, innanzi tutto, dissolva il velo nero da quel canto,
che s'alza dalla terra in ogni dove,
circuendo ogni cuore solitario
per riversarci amore, sgombrando l'ombra nera del livore.
Bene sempiterno e imperituro male,
in lotta solitaria senza scampo.
Leggendario, il lor fluire antagonista nella gara del potere,
di cui saggi son i tumuli
che ognor san quel ch'è vero,
ciò ch'era stato scritto, dal principio.
Peccare, al pari di sbagliare scelte esistenziali.
Debole, la carne, si flagella infine,
tuttavia divien, perdono, l'essenziale,
se d'amor è costellato,
qual prospetto di ricchezza universale,
che non lascia nulla al caso, ma s'è fuso,
nel plasmare l'entità quale fulcro del concetto d'esistenza,
coniugata alla luce dell'Eterno.
Ingiunge, la coscienza, nell'attuar le scelte,
sian esse grame o giuste, al suo parere,
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