Page 15 - RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2023
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LA CITTÀ LA CITTA’
La città in quanto simbolo del centro racchiude diversi significati: passaggio, civilizzazione,
centro, cuore, corpo, stabilità, organizzazione, sedentarizzazione, madre, accoglienza, gover- Al di là della porta,
no, apertura, protezione, civiltà, pellegrinaggio, attenzione, chiusura, controllo, difesa, aggre- tra le bianche strade della città incantata,
gazione, alienazione, scambio, orientamento, informazione, equilibrio, comunicazione, so- respira nei suoi mille colori il giardino.
cializzazione, aiuto. Essa è il luogo che permette all’uomo di vivere meglio con i suoi simili Silenzio sull’immobile alba.
grazie alla differenziazione dei compiti e professioni nonché alla reciproca collaborazione. Mura screpolate, accarezzate dal vento,
Esistono città di tutti i tipi e stili: grandi e piccole, moderne e antiche, affollate o poco popo- del suo glorioso passato
late. Abbiamo imparato a muoverci in esse, a respirare la loro aria, ma non tutti riescono ad ne erigono il ricordo.
assecondare sempre i loro ritmi e così sentono l’esigenza di evadere, rifugiandosi nella natura. Piume raminghe
Il bisogno di lasciare la città per la campagna, la collina, il mare o la montagna è aumentato dal cielo di fuoco e ghiaccio
negli ultimi due secoli, in seguito alla terza rivoluzione industriale che ha reso quasi invivibili cadono sui tetti, indifferenti.
quelle città nelle quali esistono troppi agglomerati urbani, sporcizia e aria poco salubre. Già a Il tempo è divenuto pietra
partire dalla seconda rivoluzione industriale le persone e, in particolare coloro che abitavano in una sfera di cristallo
in metropoli come Londra o Parigi, avvertivano il divario tra la vita nelle campagne e quella di voci trapunta.
nelle città, dovuto all’inquinamento dell’aria causato dalle industrie. Quest’ultimo problema è Tutto è fermo nello sperduto regno.
perdurato fino al nostro secolo, aggravandosi anche a causa del riscaldamento delle abitazioni Nei fiori il suo buon odore instilla la Vita,
e dei gas di scarico delle automobili, costringendo talvolta i cittadini all’uso di mascherine anti nel loro calice infonde puro amore.
smog. Oggi la natura è diventata un luogo nel quale rifugiarsi in quanto rappresenta la pulizia, Si schiudono i petali.
la rigenerazione, lo svago e il relax, in contrapposizione al caos, al rumore e alla sporcizia della Non si vede ma si sente,
città. Il grande problema è l’inquinamento, ormai globale, che sta interessando anche diverse non si percepisce ma esiste:
aree naturali, ponendo un grande interrogativo sul nostro futuro. L’unica soluzione è cercare del fresco polline la lunghissima scia,
di limitare il più possibile e in tempi brevi le sue cause. a testimoniare
E così, la città che simboleggia la madre capace di accogliere i suoi figli, nutrirli e difenderli, che da un semplice fiore
in certi casi assume le sembianze di Babilonia, corrotta, caotica e sporca. In molte tradizioni, tutto può rinascere.
essa è l’immagine del corpo e la si trova anche nei sogni: mentre camminiamo al suo interno,
esploriamo parti di noi che conosciamo oppure ignote.
Antica e diffusa in tutto il mondo è la concezione della città quale immagine di un centro
spirituale celeste che costituisce il modello per una città terrena, come la Gerusalemme ce-
leste sul cui modello divino sarebbe stata costruita la Gerusalemme che si trova sulla Terra
e questo vale anche per altre città ideali che rispondono all’esigenza dell’uomo di elevarsi
dal punto di vista spirituale, rivelando la nostalgia per una mitica età, quella dell’oro, in cui
l’umanità viveva in pace e in armonia con Madre natura.
Vista di Londra con Cattedrale di San Paolo e Stazione di Cannon Street da
Southwark Bridge di John Crowther (ca. 1880)
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