Page 133 - RIVISTA FEBBRAIO 2025
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RIVISTA NOIQUI FEBBRAIO 2025     https://www.youtube.com/@noiqui/featured



                                           OLTRE IL TEMPO – PARTE 2

               Il vento gelido soffiava intorno a loro, sollevando le foglie secche in un vorti-
               ce dorato. Elena non voleva crederci, non voleva accettare che Andrea dovesse
               sparire. Il suo cuore batteva come impazzito, la paura di perderlo per sempre le
               stringeva il petto.
               «No… non andare,» sussurrò, stringendo la sua mano.
               Andrea la guardò con una tristezza infinita, il riflesso dei tramonti di mille epo-
               che nei suoi occhi. Sollevò una mano per sfiorarle il viso, il tocco era caldo, reale.
               «Se resto, il tempo si spezzerà…»
               Elena non volle sentire altro. Seguì l’istinto, il cuore che urlava più forte di qual-
               siasi legge del tempo. Si avvicinò, chiuse gli occhi e lo baciò.
               Fu un bacio che racchiudeva tutto: la dolcezza di un amore appena nato, il dolo-
               re di una separazione inevitabile, il desiderio disperato di fermare l’inevitabile.
               Andrea tremò contro di lei, le sue mani la strinsero come se cercasse di imprime-
               re nella memoria ogni istante, ogni battito.
               Ma poi il vento si fece più forte.
               Elena sentì un brivido percorrerle la pelle. Aprì gli occhi e vide il volto di Andrea
               sfocarsi, dissolversi come nebbia al sole.
               «No!» gridò, cercando di afferrarlo.
               Le sue dita strinsero il nulla.
               Andrea scomparve nel vento, lasciando dietro di sé solo il profumo del passato e
               un'eco di parole non dette.
               Elena rimase immobile, il respiro spezzato, il sapore del suo bacio ancora sulle
               labbra. Guardò la panchina vuota, il libro tra le mani, e lesse di nuovo quelle
               parole ingiallite:
               "L’amore sfida il tempo, ma non sempre lo vince. Ti amerò, oltre ogni epoca."
               Una lacrima le rigò il viso. Non sapeva se lo avrebbe mai rivisto. Ma una cosa era
               certa: in quel breve istante, il tempo si era fermato per loro.
               E forse, da qualche parte, in un’altra epoca, lo avrebbe trovato ancora.


                                           OLTRE IL TEMPO – PARTE 3

               Gli anni passarono come foglie spinte dal vento. Elena cercò di andare avanti,
               ma il ricordo di Andrea non l’abbandonò mai. Ogni autunno tornava in quel
               parco, sedendosi sulla stessa panchina, sfiorando le pagine ingiallite di quel li-
               bro, chiedendosi se un giorno il tempo avrebbe avuto pietà di loro.
               Poi, in un pomeriggio d’ottobre, accadde.
               Elena camminava tra i sentieri del parco, i capelli ormai punteggiati di fili d’ar-
               gento, il cuore ancora giovane, ancora in attesa. Il sole calava oltre gli alberi
               quando lo vide.
               Un uomo sedeva sulla panchina.
               Il cuore di Elena perse un battito. Era impossibile, eppure lui era lì, con lo stesso
               libro tra le mani, lo stesso sguardo profondo. Ma qualcosa era diverso. Andrea
               sembrava più vecchio, il tempo aveva sfiorato anche lui.
               «Andrea…?» sussurrò, temendo fosse solo un’illusione.
               Lui sollevò lo sguardo e il mondo si fermò.
               «Elena.»
               La sua voce era la stessa, calda e familiare.
               Lei si avvicinò, gli occhi lucidi, il cuore in tumulto.

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